domenica 4 maggio 2008

ROMA - Una Domus nella metropolitana.

ROMA - Una Domus nella metropolitana. Ritrovamento alla fermata Manzoni: "Sarà un museo"
FRANCESCA GIULIANI-GABRIELE ISMAN
GIOVEDÌ, 17 MAGGIO 2007, LA REPUBBLICA - Roma

Parte degli Horti Lamiani, zona residenziale verde di Roma antica. I reperti saranno esposti al pubblico

Un blocco di terra vergine durante i lavori per il pozzo di un ascensore

Piccola ma importantissima, stretta fra colate di cemento e piloni d´acciaio, un´antica domus romana è stata scoperta nella fermata Manzoni della metropolitana. Gli archeologi hanno portato alla luce quel che ne è stato miracolosamente conservato: un muro lungo circa un metro e alto circa un metro e venti, parte di un edificio che testimonia diverse fasi di vita di un complesso residenziale, utilizzato dall´età repubblicana in avanti.
La Domus della metropolitana, spiega Maria Rosaria Barbera che ha diretto i lavori per conto della Soprintendenza archeologica, doveva far parte degli Horti Lamiani, una delle più belle zone a verde della Roma antica, fatta di colline e declivi, poi acquisiti dal demanio imperiale con Tiberio e Caligola. Il muro è intatto e imponente ed ha anche piccole porzioni di intonaco oltre ad alcuni elementi architettonici. Il muro è stato portato alla luce a otto metri di profondità, in un "pane" di terra vergine, nei lavori in corso per la realizzazione di un ascensore. Spiega Barbera: «Il ritrovamento ha grande valore perché di questa zona non si hanno testimonianze antiche, essendo la stazione stata costruita già molti anni fa. Noi siamo intervenuti con grande tempestività, portando alla luce testimonianze che renderanno unica questa fermata della linea A con un piccolo museo. I reperti archeologici infatti sono stati rimossi in modo da consentire la continuazione dei lavori».
La stazione della metropolitana rimane ancora chiusa (lo è dal gennaio 2006) ma oggi la direzione della Met. Ro annuncia che la riapertura è fissata per la fine di settembre ed è slittata proprio per i ritrovamenti e la necessità di approfondire le ricerche. «Questa sarà la prima stazione archeologica della metropolitana di Roma, inserita nel quadro di un restyling profondo che potrà essere replicato nelle altre stazioni dove i lavori sono in corso - dichiara il presidente Stefano Bianchi - La metropolitana invade il sottosuolo ma si sdebita valorizzando quello che trova».