sabato 10 maggio 2008

Metro C: a Centocelle scoperti antichi cunicoli

Metro C: a Centocelle scoperti antichi cunicoli
GIANLUCA CICINELLI
Metro, 31/01/2007

Scoperta archeologica negli scavi del metrò

Il cantiere verrà messo in sicurezza e i lavori proseguiranno.

Sembrava la solita buca a Centocelle. Quando un mezzo meccanico del cantiere per la metropolitana C è sprofondato durante i lavori per la ripavimentazione del manto stradale, gli operai si sono invece trovati dinanzi a una rete di cunicoli. In via delle Giunchiglie, davanti alla scuola elementare Cecconi, bloccati i lavori, sono arrivati sia la Soprintendenza che gli speleologi dell'associazione Romasotterranea, che hanno effettuato i primi rilievi e scattato alcune foto.

La Soprintendenza
«Io ho ispezionato i locali per una decina di metri - racconta l'archeologo Stefano Musco, direttore coordinatore della Soprintendenza di Roma - poi mi sono dovuto fermare perché era troppo pericoloso andare avanti, temevamo altri crolli. Dovremo fare altri lavori per la sicurezza dei rilievi tecnici». L'accesso alla cavità, hanno scoperto gli esploratori, si raggiunge dalla cantina di una casa privata, dove una gradinata porta a un cancello rimasto chiuso per 60 anni. Gli abitanti, due gentili signori di mezza età, non avevano mai varcato la soglia. «È troppo presto per dire se siamo davanti a locali di rilevanza archeologica o a uno scavo che durante la guerra consentiva alla popolazione di scampare ai bombardamenti - spiega Musco - posso assicurare però che nulla verrà distrutto». Tra le ipotesi anche quella di una fungaia, ce n'erano molte nella zona, una cava o addirittura, sperano gli ottimisti, un'antica necropoli.

Il cantiere
«Il cantiere ora è stato messo "in sicurezza" - spiega l'assessore Giuseppe Liberotti del Municipio VII - e l'ingresso chiuso con dei lastroni». I lavori per il metro C continueranno, anche per studiare lo spessore del lastrone necessario a coprire il manto stradale divelto e renderlo sicuro. Per il momento gli abitanti di Centocelle si godono la scoperta e la curiosità degli archeologi.