Archeologia, prezioso edificio d'epoca romana scoperto a Nalles
Bolzano, 28 nov. 2006 - (Adnkronos) -
In occasione dei lavori di sbancamento lungo via Bolzano
Gli scavi, finanziati dalla Soprintendenza Provinciale ai Beni Culturali e dal Comune, hanno portato alla luce, tra l'altro un impianto termale
Interessanti risultati sono emersi dagli scavi archeologici condotti a Nalles in occasione dei lavori di sbancamento lungo via Bolzano. Gli scavi, finanziati dalla Soprintendenza Provinciale ai Beni Culturali e dal Comune, hanno portato alla luce un'estesa casa romana. L'edificio rinvenuto a Nalles, di cui e' stata scavata fino ad ora una superficie ridotta, presenta muri di fattura particolarmente accurata, un ambiente risulta fornito di un riscaldamento a pavimento. L'edificio, inoltre, e' dotato di un impianto termale. Questa scoperta risulta particolarmente importante, sottolineano gli esperti della Ripartizione provinciale.
Nalles e' gia' nota per le sue lapidi con iscrizioni di eta' romana, tuttavia fino ad ora non era stato possibile individuare alcuna evidente traccia insediativa. Gli studiosi hanno ipotizzato la presenza a Nalles di una stazione stradale lungo la via Claudia Augusta, che collegava il territorio italico con l'area a nord delle Alpi. Non e' da escludere che i resti murari portati alla luce possano appartenere proprio ad un simile impianto. D'altra parte grazie alle lapidi con iscrizioni, si conoscono i nomi di alcune persone che vivevano a Nalles durante l'epoca romana.
Vi abitava ad esempio Marcus Betutius, che nella vita pubblica ricopriva una carica di prestigio. Si pone cosi' l'interrogativo, se l'edificio portato alla luce non possa essere stato l'abitazione di un uomo facoltoso, che nel primo secolo dopo Cristo poteva permettersi di dotare la propria casa di un impianto termale privato. Accanto all'edificio di eta' romana e' stato possibile portare alla luce anche una sepoltura.
La tomba, risalente al primo Medioevo, presenta anche un corredo, orecchini e una collana di perle in pasta vitrea, donati al defunto per il suo viaggio nell'aldila'. I resti fino ad ora portati alla luce sono stati nuovamente ricoperti. Gli scavi archeologici, che hanno suscitato grande interesse nella popolazione di Nalles, riprenderanno all'inizio del 2007.
Bolzano, 28 nov. 2006 - (Adnkronos) -
In occasione dei lavori di sbancamento lungo via Bolzano
Gli scavi, finanziati dalla Soprintendenza Provinciale ai Beni Culturali e dal Comune, hanno portato alla luce, tra l'altro un impianto termale
Interessanti risultati sono emersi dagli scavi archeologici condotti a Nalles in occasione dei lavori di sbancamento lungo via Bolzano. Gli scavi, finanziati dalla Soprintendenza Provinciale ai Beni Culturali e dal Comune, hanno portato alla luce un'estesa casa romana. L'edificio rinvenuto a Nalles, di cui e' stata scavata fino ad ora una superficie ridotta, presenta muri di fattura particolarmente accurata, un ambiente risulta fornito di un riscaldamento a pavimento. L'edificio, inoltre, e' dotato di un impianto termale. Questa scoperta risulta particolarmente importante, sottolineano gli esperti della Ripartizione provinciale.
Nalles e' gia' nota per le sue lapidi con iscrizioni di eta' romana, tuttavia fino ad ora non era stato possibile individuare alcuna evidente traccia insediativa. Gli studiosi hanno ipotizzato la presenza a Nalles di una stazione stradale lungo la via Claudia Augusta, che collegava il territorio italico con l'area a nord delle Alpi. Non e' da escludere che i resti murari portati alla luce possano appartenere proprio ad un simile impianto. D'altra parte grazie alle lapidi con iscrizioni, si conoscono i nomi di alcune persone che vivevano a Nalles durante l'epoca romana.
Vi abitava ad esempio Marcus Betutius, che nella vita pubblica ricopriva una carica di prestigio. Si pone cosi' l'interrogativo, se l'edificio portato alla luce non possa essere stato l'abitazione di un uomo facoltoso, che nel primo secolo dopo Cristo poteva permettersi di dotare la propria casa di un impianto termale privato. Accanto all'edificio di eta' romana e' stato possibile portare alla luce anche una sepoltura.
La tomba, risalente al primo Medioevo, presenta anche un corredo, orecchini e una collana di perle in pasta vitrea, donati al defunto per il suo viaggio nell'aldila'. I resti fino ad ora portati alla luce sono stati nuovamente ricoperti. Gli scavi archeologici, che hanno suscitato grande interesse nella popolazione di Nalles, riprenderanno all'inizio del 2007.