LIGURIA - SARZANA C`è una necropoli di epoca romana sotto la caserma
Il secolo XIX (La Spezia) 04/05/2008
UNA NECROPOLI romana sotto la caserma Saletti che la polizia stradale divide con il Cnes, il Centro Nautico e sommozzatori. Reperti archeologici di un valore inestimabile venuti alla luce e subito dopo ricoperti da asfalto e cemento perchè, paradossalmente, nessuno vuole ancora annunciare l`importantissima scoperta.
Dell`esistenza di un cimitero di epoca romana all`interno della attuale caserma della Polstrada si favoleggiava già da decenni. Poi, tempo fa, durante un lavoro di risistemazione dell`area, è spuntata fuori una piccola cella contenente resti umani vecchi di
quasi duemila anni. Si è provveduto ad allargare lo scavo e si è scoperto che sotto i reperti erano tantissimi. A quel punto però la polizia decise di interrompere i lavori e di informare i
vertici, a Roma. Dovevano sbrigarsela loro. Dovevano decidere cosa fare: se annunciare o meno l`importante scoperta.
Nel frattempo, all`interno della caserma è sparito il campo da tennis per far posto ad un piazzale-parcheggio di auto private dei poliziotti e la necropoli romana con tutto il suo tesoro archeologico è rimasta sotto terra.
Anche perchè - e questo forse è il vero motivo dell`immobilismo dei vertici romani della polizia - tutto il comprensorio della caserma Saletti è stato messo in vendita. Un importante istituto bancario nazionale ha fatto un`offerta milionaria (in euro, naturalmente) per comprare tutto il terreno. Migliaia di metri quadrati ad un passo dal centro città dove potrebbero e dovrebbero trovar posto negozi, uffici, naturalmente sportelli bancari e abitazioni private.
Nel contempo il Centro nautico e sommozzatori e la Polstrada si dovrebbero trasferire nella zona tra Pagliari e Pitelli, in una vecchia caserma militare. Il Cnes manterrebbe comunque uno sbocco a mare lungo viale San Bartolomeo, in uno dei pontili dell`ex cantiere navale Inma.
A complicare questa operazione che potrebbe essere definita entro i prossimi mesi pende, come una spada di Damocle, la necropoli.
Il secolo XIX (La Spezia) 04/05/2008
UNA NECROPOLI romana sotto la caserma Saletti che la polizia stradale divide con il Cnes, il Centro Nautico e sommozzatori. Reperti archeologici di un valore inestimabile venuti alla luce e subito dopo ricoperti da asfalto e cemento perchè, paradossalmente, nessuno vuole ancora annunciare l`importantissima scoperta.
Dell`esistenza di un cimitero di epoca romana all`interno della attuale caserma della Polstrada si favoleggiava già da decenni. Poi, tempo fa, durante un lavoro di risistemazione dell`area, è spuntata fuori una piccola cella contenente resti umani vecchi di
quasi duemila anni. Si è provveduto ad allargare lo scavo e si è scoperto che sotto i reperti erano tantissimi. A quel punto però la polizia decise di interrompere i lavori e di informare i
vertici, a Roma. Dovevano sbrigarsela loro. Dovevano decidere cosa fare: se annunciare o meno l`importante scoperta.
Nel frattempo, all`interno della caserma è sparito il campo da tennis per far posto ad un piazzale-parcheggio di auto private dei poliziotti e la necropoli romana con tutto il suo tesoro archeologico è rimasta sotto terra.
Anche perchè - e questo forse è il vero motivo dell`immobilismo dei vertici romani della polizia - tutto il comprensorio della caserma Saletti è stato messo in vendita. Un importante istituto bancario nazionale ha fatto un`offerta milionaria (in euro, naturalmente) per comprare tutto il terreno. Migliaia di metri quadrati ad un passo dal centro città dove potrebbero e dovrebbero trovar posto negozi, uffici, naturalmente sportelli bancari e abitazioni private.
Nel contempo il Centro nautico e sommozzatori e la Polstrada si dovrebbero trasferire nella zona tra Pagliari e Pitelli, in una vecchia caserma militare. Il Cnes manterrebbe comunque uno sbocco a mare lungo viale San Bartolomeo, in uno dei pontili dell`ex cantiere navale Inma.
A complicare questa operazione che potrebbe essere definita entro i prossimi mesi pende, come una spada di Damocle, la necropoli.