I “concilia piebis”
I concilia piebis sono una assemblea distinta dai comizi tributi: essi rappresentano l’assemblea propria della plebe nata al tempo delle secessioni. Sebbene i plebei siano stati ammessi ai comizi centuriati o tributi, i patrizi non furono mai ammessi ai concilia piebis.
I concilia piebis eleggono i tribuni e gli edili della plebe. Essi votano i plebisciti, che, in origine vincolavano i soli plebei, ma, dopo la lex Hortensia (287 a.Cr.), furono assimilati alle leggi: cioè patrizi e plebei dovevano sottomettersi alle prescrizioni dei plebisciti
I concilia piebis sono una assemblea distinta dai comizi tributi: essi rappresentano l’assemblea propria della plebe nata al tempo delle secessioni. Sebbene i plebei siano stati ammessi ai comizi centuriati o tributi, i patrizi non furono mai ammessi ai concilia piebis.
I concilia piebis eleggono i tribuni e gli edili della plebe. Essi votano i plebisciti, che, in origine vincolavano i soli plebei, ma, dopo la lex Hortensia (287 a.Cr.), furono assimilati alle leggi: cioè patrizi e plebei dovevano sottomettersi alle prescrizioni dei plebisciti