ROMA - La Meraviglia del Colosseo: "forse è un imperatore".
VERONICA CURSI
Il Messaggero 10/04/2008
Roma non smette mai di sorprenderci. Basta guardare queste fotografie per rendersene conto. Le immagini del frammento della statua equestre. ritrovato venerdì scorso durante i lavori di ripavimentazione di piazza del Colosseo, lasciano davvero a bocca aperta. Chiudete gli occhi e vi sembrerà di rivivere un pezzo della Roma Antica.
Ecco cosa c`era sotto i nostri piedi. Sotto appena cinquanta centimetri di terra: la statua di un uomo a cavallo, raffigurato in dimensioni superiori al vero, in costume militare.
«che con ogni probabilità decorava l`interno dell`Anfiteatro Flavio e non le sue arcate».
A rivelarlo sarebbero le dimensioni del cavallo. «Talmente grandi da escludere la possibilità che quel frammento possa appartenere a uno dei monumenti che ornavano le arcate del secondo e terzo ordine - spiega la direttrice del Colosseo. Rossella Rea - La magnificenza del reperto ci fa infatti pensare che si possa trattare di una statua posizionata all`interno del Colosseo. Forse anche la statua di un imperatore che si accompagnava a un`iscrizione celebrativa».
A dimostrazione che questa straordinaria scoperta abbia portato alla luce, per la prima volta nella storia, una statua equestre dell`Anfiteatro Flavio - e quindi non un frammento finito lì durante il Medioevo -ci sarebbero due fattori: «Il primo è che il 70 per cento dei materiali ritrovati durante gli scavi fanno parte del Colosseo - prosegue la Rea. In questi mesi abbiamo ritrovato pezzi di gradini in marmo, balaustre. I1 secondo è che si tratta di una statua talmente pesante da far sembrare assurda l`idea che qualcuno abbia potuto trasportarla lì da un`altra parte».
Le immagini parlano da sole e sono davvero straordinarie.
Dalle fotografie, che testimoniano come per secoli il frammento sia rimasto perfettamente intatto, è chiaramente visibile il fianco sinistro di un cavaliere con il particolare di una gamba, la briglia e i finimenti di un cavallo, oltre a una parte della federa di un pugnale. «II cavallo in posizione rampante restringe l`indagine sulla tipologia della statua.
Potrebbe indicare la raffigurazione di una vittoria sui barbari - spiega la Rea - Visto che la simbologia dell`epoca solitamente raffigurava sotto le zampe dell`animale un barbaro sconfitto».
Certo, è ancora presto per delineare con precisione l`identità e la provenienza esatta del frammento: «Speriamo di poter ritrovare anche il volto della statua per poter capire al meglio chi sia il personaggio a cavallo - continua la direttrice del Colosseo - Al momento il frammento ritrovato è stato messo al sicuro all`interno dell`Anfiteatro e per poterlo analizzare in maniera dettagliata dovrà essere costruita una struttura di metallo che permetterà di posizionarlo in verticale».
Di sicuro c`è che un pezzo di storia è venuto alla luce quasi dal nulla. Dal cantiere finanziato dal I muncipio nato per riportare la pavimentazione che circonda il Colosseo al lastricato antico, già riaffiorato in alcuni punti. «Si tratta di una scoperta importante che richiederà approfonditi studi successivi - afferiva il soprintendente ai Beni archeologici, Angelo Bottini - A noi piace pensare che la statua equestre faccia parte delle decorazioni del Colosseo. Ma tutte le ipotesi sono ancora aperte e le prossime ricerche cercheranno di trovare le risposte».
VERONICA CURSI
Il Messaggero 10/04/2008
Roma non smette mai di sorprenderci. Basta guardare queste fotografie per rendersene conto. Le immagini del frammento della statua equestre. ritrovato venerdì scorso durante i lavori di ripavimentazione di piazza del Colosseo, lasciano davvero a bocca aperta. Chiudete gli occhi e vi sembrerà di rivivere un pezzo della Roma Antica.
Ecco cosa c`era sotto i nostri piedi. Sotto appena cinquanta centimetri di terra: la statua di un uomo a cavallo, raffigurato in dimensioni superiori al vero, in costume militare.
«che con ogni probabilità decorava l`interno dell`Anfiteatro Flavio e non le sue arcate».
A rivelarlo sarebbero le dimensioni del cavallo. «Talmente grandi da escludere la possibilità che quel frammento possa appartenere a uno dei monumenti che ornavano le arcate del secondo e terzo ordine - spiega la direttrice del Colosseo. Rossella Rea - La magnificenza del reperto ci fa infatti pensare che si possa trattare di una statua posizionata all`interno del Colosseo. Forse anche la statua di un imperatore che si accompagnava a un`iscrizione celebrativa».
A dimostrazione che questa straordinaria scoperta abbia portato alla luce, per la prima volta nella storia, una statua equestre dell`Anfiteatro Flavio - e quindi non un frammento finito lì durante il Medioevo -ci sarebbero due fattori: «Il primo è che il 70 per cento dei materiali ritrovati durante gli scavi fanno parte del Colosseo - prosegue la Rea. In questi mesi abbiamo ritrovato pezzi di gradini in marmo, balaustre. I1 secondo è che si tratta di una statua talmente pesante da far sembrare assurda l`idea che qualcuno abbia potuto trasportarla lì da un`altra parte».
Le immagini parlano da sole e sono davvero straordinarie.
Dalle fotografie, che testimoniano come per secoli il frammento sia rimasto perfettamente intatto, è chiaramente visibile il fianco sinistro di un cavaliere con il particolare di una gamba, la briglia e i finimenti di un cavallo, oltre a una parte della federa di un pugnale. «II cavallo in posizione rampante restringe l`indagine sulla tipologia della statua.
Potrebbe indicare la raffigurazione di una vittoria sui barbari - spiega la Rea - Visto che la simbologia dell`epoca solitamente raffigurava sotto le zampe dell`animale un barbaro sconfitto».
Certo, è ancora presto per delineare con precisione l`identità e la provenienza esatta del frammento: «Speriamo di poter ritrovare anche il volto della statua per poter capire al meglio chi sia il personaggio a cavallo - continua la direttrice del Colosseo - Al momento il frammento ritrovato è stato messo al sicuro all`interno dell`Anfiteatro e per poterlo analizzare in maniera dettagliata dovrà essere costruita una struttura di metallo che permetterà di posizionarlo in verticale».
Di sicuro c`è che un pezzo di storia è venuto alla luce quasi dal nulla. Dal cantiere finanziato dal I muncipio nato per riportare la pavimentazione che circonda il Colosseo al lastricato antico, già riaffiorato in alcuni punti. «Si tratta di una scoperta importante che richiederà approfonditi studi successivi - afferiva il soprintendente ai Beni archeologici, Angelo Bottini - A noi piace pensare che la statua equestre faccia parte delle decorazioni del Colosseo. Ma tutte le ipotesi sono ancora aperte e le prossime ricerche cercheranno di trovare le risposte».