RONTA DI CESENA: TROVATE INTATTE FORNACI ROMANE 2200 ANNI
http://www.repubblica.it/
Bologna, 2 dicembre 2005
La Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna ha reso noti i primi dati di uno straordinario ritrovamento, un impianto produttivo per laterizi di eta' romana repubblicana, emerso lungo il percorso del canale emiliano-romagnolo a Ronta di Cesena, dove e' stato scoperto un gruppo di fornaci romane in eccezionale stato di conservazione. Ritrovati quasi intatti forni, vasche, pavimenti e portici del II sec. a.C. Nelle fornaci si producevano tegole, coppi, mattoni e laterizi per pavimenti. Succedeva 2200 anni fa ma le strutture sono cosi' intatte - fanno notare gli esperti - che, con un minimo di restauro, potrebbero funzionare anche oggi. Le fornaci romane scoperte vicino a Cesena non solo sono le piu' integre mai rinvenute in Emilia-Romagna, e forse in tutta l'Italia Settentrionale, ma consentiranno di ricostruire una modalita' di utilizzo che finora era stata solo ipotizzata. Assolutamente eccezionali per l'alta datazione e lo stato di conservazione, rappresentano un tassello fondamentale per la conoscenza delle varie fasi della romanizzazione in questo territorio
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_1203063.html
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Bologna, 2 dicembre 2005
La Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna ha reso noti i primi dati di uno straordinario ritrovamento, un impianto produttivo per laterizi di eta' romana repubblicana, emerso lungo il percorso del canale emiliano-romagnolo a Ronta di Cesena, dove e' stato scoperto un gruppo di fornaci romane in eccezionale stato di conservazione. Ritrovati quasi intatti forni, vasche, pavimenti e portici del II sec. a.C. Nelle fornaci si producevano tegole, coppi, mattoni e laterizi per pavimenti. Succedeva 2200 anni fa ma le strutture sono cosi' intatte - fanno notare gli esperti - che, con un minimo di restauro, potrebbero funzionare anche oggi. Le fornaci romane scoperte vicino a Cesena non solo sono le piu' integre mai rinvenute in Emilia-Romagna, e forse in tutta l'Italia Settentrionale, ma consentiranno di ricostruire una modalita' di utilizzo che finora era stata solo ipotizzata. Assolutamente eccezionali per l'alta datazione e lo stato di conservazione, rappresentano un tassello fondamentale per la conoscenza delle varie fasi della romanizzazione in questo territorio
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_1203063.html