sabato 5 dicembre 2009

Riaprono le Domus Romanae

Riaprono le Domus Romanae
Nicoletta Cottone
3 dicembre 2009. IL SOLE 24ORE

Napolitano all'inaugurazione "Dai nostri archivi"
Napolitano: «L'Italia tornerà a crescere»

Riaprono le Domus Romanae di Palazzo Valentini. L'area archeologica di oltre 1.800 metri quadrati rimasta nascosta nei sotterranei della sede seicentesca della Provincia di Roma testimonia come la capitale continui a riservare sorprese archeologiche di inestimabile valore. I lavori di ristrutturazione del palazzo hanno fatto venire alla luce sculture di grandi dimensioni, edifici residenziali di lusso, con pavimenti rivestiti da un mosaico di 500mila tessere policrome, fatte giungere da ogni parte dell'impero. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inaugurato stamani il progetto multimediale applicato ai nuovi ritrovamenti archeologici.

Una sorta di city del Senato romano, un quartiere esclusivo dietro al foro Romano, al quale è collegato da un tunnel sotterraneo che unisce il palazzo e il suo bunker di epoca fascista con la zona adiacente. Il complesso si divide in due grandi siti: due domus romanae che per la ricchezza delle decorazioni, la vastità degli ambienti e del complesso termale fanno pensare a luoghi abitati da senatori e alti dignitari, e le piccole terme di Traiano, un'area termale con vasche di acqua calda e fredda e percorsi climatici.

Le prime indagini archeologiche fra il 2005 e il 2007 hanno portato alla luce un alveare di terme, sale e cisterne, porticati. Una miniera di tesori che compongono un quartiere residenziale. Nel marzo 2009 è stato portato alla luce un grande frigidarium con un'ampia vasca con acqua fredda.

Per valorizzare i ritrovamenti è stato realizzato un museo multimediale unico in Italia, capace di ricreare le atmosfere della Roma di Adriano, un cocktail di storia e tecnologia, una guida per compiere un viaggio affascinante nelle radici della nostra civiltà, camminando sui mosaici e tra le pareti policrome delle ville dei senatori. Il progetto è stato realizzato dal giornalista scientifico Piero Angela e dal fisico Paco Lanciano. Si viaggia fra effetti luminosi con un commento sonoro e suggestive ricostruzioni virtuali.
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note: nel disegno del nostro archivio:
Veduta del Palazzo dei Cesari