giovedì 20 marzo 2008

Vivere con i miti. L’iconografia dei sarcofagi romani

A partire dal Medioevo i sarcofagi romani hanno affascinato la posterità soprattutto per il contentuto mitologico dei loro rilievi. Le classi dominanti hanno trasformato le arche di marmo in sontuose sepolture, così da potersi in qualche modo ammantare dell’aura dell’antica Roma. Gli artisti del Rinascimento hanno impiegato i rilievi come repertorio per una gestualità dal grande impatto emotivo. L’indagine sul loro significato portata avanti dagli antiquari e dai ricercatori rappresenta poi un capitolo a sé, di grande interesse. Se i simbolisti con tendenze misticheggianti hanno interpretato queste immagini come testimonianze di una profonda fede nell’aldilà da parte degli antichi, i positivisti, al contrario, vi hanno scorto soprattutto un riflesso di capolavori perduti della grecità e materiali per lo studio della mitografia. Oggi sono gli specialisti a occuparsi di questo multiforme universo iconografico. Lo scopo di questo volume è quello di far conoscere i rilievi dei sarcofagi a un pubblico più ampio, mostrando soprattutto quale fosse il ruolo centrale dell’iconografia mitica nell’esistenza dei contemporanei, quale messaggio quelle immagini comunicassero a chi visitava le sepolture, quale rappresentazione di sé, quale concezione della felicità e del piacere. Del resto le riproduzioni, realizzate in parte espressamente per questo volume, esaltando l’alta qualità artistica di questi rilievi, inducono a riflettere sul senso della rappresentazione e invitano al godimento dell’opera d’arte. Il testo offre, accanto a un’introduzione sistematica al significato delle immagini, un’analisi di alcuni sarcofagi, con una lettura dettagliata dei rispettivi miti e della loro iconografia.
— Bollati Boringhieri Editore - Vivere con i miti. L’iconografia dei sarcofagi romani -Zanker Paul; Ewald Björn C.