lunedì 13 dicembre 2010

Un comitato per le navi. Verso la raccolta di firme per il riconoscimento Unesco

Un comitato per le navi. Verso la raccolta di firme per il riconoscimento Unesco
MARTEDÌ, 07 DICEMBRE 2010 IL TIRRENO -- Pisa

Pisa. La proposta lanciata dagli Amici dei musei d’Italia accolta dagli enti locali

Dopo la denuncia del nostro giornale e l’appello-proposta lanciato dagli Amici dei musei d’Italia, si sta formando un comitato promotore per fare diventare il sito archeologico delle antiche navi sito Unesco. Anche “Il Tirreno” aderisce e lancerà una raccolta di firme affinché gli stessi cittadini sostengano il progetto.

PISA. Si sta formando un comitato promotore in sostegno della proposta di fare diventare il sito archeologico delle antiche navi sito Unesco. Dopo la denuncia del nostro giornale - «Le navi, la nostra Pompei» - l’appello-proposta lanciato da Mauro Del Corso, presidente nazionale degli Amici dei musei d’Italia, trova attenzione in città e fra le istituzioni locali.
«Il sito archeologico delle antiche navi - afferma Andrea Pieroni, presidente della Provincia - è sicuramente unico al mondo e merita un riconoscimento adeguato pari al valore dei ritrovamenti. È chiaro che oltre all’impegno delle istituzioni locali, ci deve essere un forte impegno del ministero dei Beni culturali. Credo che l’idea lanciata da Mauro Del Corso meriti di essere approfondita fino in fondo».
«L’idea lanciata dagli Amici dei musei ha un suo fondamento», dice a sua volta il sindaco Marco Filippeschi. «È vero - aggiunge - che il sito archeologico ha una sua unicità e noi siamo pronti a impegnarci. Ma bisogna anche non perdere di vista il museo delle navi il quale è direttamente collegato ai risultati degli scavi. Occorre un sistema fra museo, scavi e laboratorio di restauro del legno bagnato senza dimenticare che il governo aveva preso degli impegni ben precisi sia sugli scavi che sul museo. Impegni non mantenuti per cui ancora non sappiamo quando di preciso potremo aprire il museo delle navi».
Anche “Il Tirreno” farà la sua parte appoggiando la promozione del sito delle navi presso l’Unesco. E, oltre ad assicurare a una adeguata campagna informativa, lancerà una raccolta di firme in modo che gli stessi cittadini possano partecipare e sostenere il progetto.
«Il primo compito da analizzare è il profilo scientifico in modo da essere certi che ci siano i requisiti per il riconoscimento Unesco - spiega Mauro Del Corso - quindi poi sarà compito delle istituzioni dare gambe al progetto. Al sito archeologico ora manca quella visibilità mediatica che lo ponga al centro dell’interesse collettivo. E credo che poiché l’Unesco chiede una gestione economica del sito, la consulenza dell’Opera della Primaziale che gestisce il sito Unesco di piazza dei Miracoli, sia necessaria».