sabato 18 dicembre 2010

La possibile svolta nel cuore degli scavi per i reperti romani

La possibile svolta nel cuore degli scavi per i reperti romani
05 DICEMBRE 2010, CORRIERE ADRIATICO

Porto Recanati E’ cominciato allo spuntar del sole e terminato dopo il tramonto l’ultimo imprevisto capitolo del giallo di Cameyi. I raggi lunghi degli estremi del giorno hanno accompagnato l’inizio e la fine delle ricerche della ragazzina bengalese in un laghetto vicino all’Hotel House di Porto Recanati. Si sono arresi che la luce naturale si era spenta da un po’ i cinque sommozzatori che hanno cercato la quindicenne pakistana nell’invaso acqueo artificiale. Una zona al centro di scavi archeologici, dove sono spuntati reperti di una colonia romana: anfore e statuette. Nessuna traccia invece di Cameyi. Fumata nera dalle ricerche conclude con i poliziotti, anche dell’unità cinofila di Genova, con i faretti in mano. Non si trova Cameyi, svanita da sabato 29 maggio. L’attende la sua famiglia, che ha perso capo, il papà della quindicenne è stato stroncato da un male incurabile. La mamma è sola con i due figli piccoli e quello più grande, tutti appesi al destino. Non è servito a risolvere il mistero neppure il passaggio in Tv: sulla scomparsa della quindicenne si sono accese le telecamere di “Chi l’ha visto?”. Niente. Fatta sparire da qualcuno? Fuga volontaria? Chissà dove finita,