Svolta nella topografia della Roma antica
Fabrizio Filocamo
Italia Sera 21/12/2007
Una delle due apparteneva a Flavius Asterius. Gasbarra: "Un dovere per la Capitale"
Bisognerà riscrivere la topografia della Roma antica. E' quanto pennelleranno le scoperte archeologiche fatte sotto Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, a ridosso della colonna di Traiano, a due passi dal Foro romano. Gli scavi, che da oggi possono essere visitati gratuitamente, hanno permesso il ritrovamento di due domus romane, una delle quali appartenuta probabilmente al senatore Flavius Asterius, noto perchè commentava, nel IV secolo dopo Cristo, Virgilio nel Foro di Traiano e aveva anche un sedile d'onore al Colosseo.
La scoperta viene considerata dagli archeologi fondamentale in quanto si hanno testimonianze su costruzioni e templi pubblici ma ancora molto poco si sa del privato. Alla domus del senatore Asterius sono collegate anche delle gigantesche terme.
Piero Angela, il noto giornalista divulgatore scientifico, ha curato la realizzazione del museo multimediale, un'accurata ricerca scientifica sui reperii, sulle istituzioni, sull'urbanistica della Roma fra il II e il IV secolo dopo Cristo che rivive grazie alluso della computer graphic e con la quale sarà possibile compiere un affascinante viaggio nelle radici della civiltà romana camminando su mosaici policromi, sui basolati, tra le pareti delle ville dei senatori potenti e così ricchi da poter costruire vere e proprie terme private a due passi dai Fori. "Avevamo un dovere: restituire quanto avevamo trovato al pubblico romano".
Cosi il presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra, ha commentato il ritrovamento delle due domus romane sotto Palazzo Valentini. "Arrivando qui - ha aggiunto -ho trovato la Provincia di Roma, come istituzione, polverosa e dai contorni indefiniti. Oggi è un'altra cosa, è un organismo vivo e soprattutto utile ai cittadini romani.
L'apertura di oggi è un atto d'amore nei confronti della nostra città". "Con questa apertura al pubblico la Provincia di Roma recupera l'orgoglio di una istituzione che molto sta facendo per la città".
Così il ministro dei Beni culturali, Francesco Rutelli ha commentato l'apertura al pubblico delle due domus romane ritrovate sotto Palazzo Valentini. Per Rutelli, "è anche un prova di trasparenza nei rapporti con il pubblico".
"Grazie a queste scoperte bisognerà certamente riscrivere la mappa topografica e urbanistica della Roma aulica - ha aggiunto. Una Roma che come la bella addormentala si è risvegliata e mostra tutta la propria bellezza".
Fabrizio Filocamo
Italia Sera 21/12/2007
Una delle due apparteneva a Flavius Asterius. Gasbarra: "Un dovere per la Capitale"
Bisognerà riscrivere la topografia della Roma antica. E' quanto pennelleranno le scoperte archeologiche fatte sotto Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, a ridosso della colonna di Traiano, a due passi dal Foro romano. Gli scavi, che da oggi possono essere visitati gratuitamente, hanno permesso il ritrovamento di due domus romane, una delle quali appartenuta probabilmente al senatore Flavius Asterius, noto perchè commentava, nel IV secolo dopo Cristo, Virgilio nel Foro di Traiano e aveva anche un sedile d'onore al Colosseo.
La scoperta viene considerata dagli archeologi fondamentale in quanto si hanno testimonianze su costruzioni e templi pubblici ma ancora molto poco si sa del privato. Alla domus del senatore Asterius sono collegate anche delle gigantesche terme.
Piero Angela, il noto giornalista divulgatore scientifico, ha curato la realizzazione del museo multimediale, un'accurata ricerca scientifica sui reperii, sulle istituzioni, sull'urbanistica della Roma fra il II e il IV secolo dopo Cristo che rivive grazie alluso della computer graphic e con la quale sarà possibile compiere un affascinante viaggio nelle radici della civiltà romana camminando su mosaici policromi, sui basolati, tra le pareti delle ville dei senatori potenti e così ricchi da poter costruire vere e proprie terme private a due passi dai Fori. "Avevamo un dovere: restituire quanto avevamo trovato al pubblico romano".
Cosi il presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra, ha commentato il ritrovamento delle due domus romane sotto Palazzo Valentini. "Arrivando qui - ha aggiunto -ho trovato la Provincia di Roma, come istituzione, polverosa e dai contorni indefiniti. Oggi è un'altra cosa, è un organismo vivo e soprattutto utile ai cittadini romani.
L'apertura di oggi è un atto d'amore nei confronti della nostra città". "Con questa apertura al pubblico la Provincia di Roma recupera l'orgoglio di una istituzione che molto sta facendo per la città".
Così il ministro dei Beni culturali, Francesco Rutelli ha commentato l'apertura al pubblico delle due domus romane ritrovate sotto Palazzo Valentini. Per Rutelli, "è anche un prova di trasparenza nei rapporti con il pubblico".
"Grazie a queste scoperte bisognerà certamente riscrivere la mappa topografica e urbanistica della Roma aulica - ha aggiunto. Una Roma che come la bella addormentala si è risvegliata e mostra tutta la propria bellezza".