"Modena - Al via i lavori per il “trasloco” di Vetilia Egloge"
MODENA - Sono iniziate questa mattina e proseguiranno fino a domani in via Emilia est, all’altezza dell’attraversamento della ferrovia Modena-Sassuolo, le operazioni per smontare il monumento funerario di Vetilia Egloge, imponente ara romana di oltre 4 metri di altezza e 25 tonnellate di peso, databile al I secolo d.C., ritrovata nel settembre scorso durante scavi per la realizzazione di interrati.
Sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia-Romagna, l’ara sarà completamente smontata, trasferita in deposito, sottoposta a interventi conservativi e rimontata al Lapidario romano dei Musei civici, al Palazzo dei musei, dove riceverà il benvenuto il 16 dicembre.
L’ara funeraria ritrovata a Modena agli inizi di settembre, è emersa a poco più di un metro e mezzo dal piano di campagna, mentre il basamento si trova a circa 5 metri e mezzo di profondità. In pietra calcarea e di forma parallelepipoidale, alto un metro e 70; presenta intatta l’iscrizione, la cornice e le decorazioni laterali. Dall’iscrizione si evince che il monumento fu eretto, quand’era ancora in vita, da una liberta di origine greca, Vetilia Caia Egloge, che lo volle per sé, per il suo patrono Lucio Valerio Costante, decurione di Mutina, e per suo figlio, un liberto che ricopriva la carica di Apollinare e Augustale, una funzione sacerdotale legata alla celebrazione del potere imperiale documentata anche in altri monumenti modenesi. L’epigrafe è incorniciata da un elegante motivo vegetale ed è coronata da due pulvini decorati; lungo i lati minori dell’ara, spiccano le decorazioni rituali di una patera (piatto) e di un urceus (brocca), simboli delle libagioni in onore dei defunti.
Fonti:
http://www.romagnaoggi.it/show … agna
http://www.archeobo.arti.beniculturali.it/comu … ara_07.htm
Foto di Paolo Terzi