sabato 29 dicembre 2007

Sull'inventata persecuzione dei cristiani

Sull'inventata persecuzione dei cristiani
dal sito http://www.cancellidiasgard.net/forum/viewtopic.php?t=2474&postdays=0&postorder=asc&start=0
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Mai Roma operò guerre di religione (ad eccezione di una piccola comunità che per culto faceva sacrificio di bambini) e mai mise in discussione la cultura del popolo conquistato. L'obiettivo era unire sotto una unica egida, quella di Giove Ottimo e Massimo, ossia la Legge, Zeus o Wotan (come si vuole chiamare), l'intero apparato sociale di una comunità globale e globalizzata, cosmopolita per la prima volta nella Storia. Per il motivo sopra accennato nessuna manovra fu fatta contro i galilei, come Giuliano imperatore usava chiamare, nessuna manovra se non di ordine sociale. Se atti giudiziali accaddero contro i cristiani fu per motivi di ordine sociale. Essi si riunivano in società segrete e non onoravano la genialità dell'Imperatore, chiave di volta del sistema sociale e politico romano. Essi si rifiutavano di pagare i tributi ed erano spesso fautori di disordini civili. Per questo e solo questo ordine di motivi di furono interessi "giuridici" al riguardo.
Esempi di lampante frode storiografica? I nomi dei primi martiri erano legati a nomi di divinità romane. Santo Marte o Santa Venere martire. Questo il primo tentativo di sgretolamento del sistema cultuale romano. Ancora, i primi veri torturati furono i gentili romani che con opera di diffusione del terrore furono altamente sterminati dai primi imperatori cristiani (maledetto sia il nome dell'usurpatore costantino). Esempi cinematografici hollywoodiani sono americaneggiatni esagerazioni. Ad esempio, il Colosseo, proprio per la sua posizione di fronte alla via Sacra assumeva un significato ermetico e mai sarebbero potuti accadere i fatti tragici di lotte animalesche oramai parte integrante dell'immaginario collettivo. Questo ed altro fu la sistematica distruzione dell'ordine romano.

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