Le due stele romane resteranno a Urbino
Edizione del 21 ottobre 2009, CORRIERE ADRIATICO
L’assicurazione di De Marinis a Rossi
Urbino Le due stele romane trovate al bivio “Croce dei missionari” non partiranno per il Museo Archeologico di Ancona ma resteranno per il momento ad Urbino, dove sono state rinvenute.
L’assessore provinciale alla Cultura Davide Rossi, raccogliendo l’appello lanciato dal sindaco di Urbino Franco Corbucci, ha telefonato ieri mattina al Soprintendente ai beni archeologici Giuliano De Marinis, ricevendo l’assicurazione che verrà sospesa la procedura per lo spostamento delle opere al Museo archeologico di Ancona. el frattempo, Provincia e Comune di Urbino si attiveranno per presentare un progetto per la valorizzazione dei due reperti, che furono ritrovati ad Urbino proprio dall’amministrazione provinciale durante i lavori per la realizzazione della rotatoria della “Croce dei Missionari” e restaurate a spese della Provincia.
Ma il colloquio telefonico tra l’assessore Rossi e il sovrintendente è stato utile in senso generale. “Al di là della vicenda delle due stele – evidenzia l’assessore Rossi – il Soprintendente ha comunque evidenziato come Urbino sia scarsamente rappresentata presso il Museo archeologico regionale, mentre per promuovere maggiormente l’immagine della città sarebbe opportuna la presenza di qualche testimonianza legata al territorio”.
Edizione del 21 ottobre 2009, CORRIERE ADRIATICO
L’assicurazione di De Marinis a Rossi
Urbino Le due stele romane trovate al bivio “Croce dei missionari” non partiranno per il Museo Archeologico di Ancona ma resteranno per il momento ad Urbino, dove sono state rinvenute.
L’assessore provinciale alla Cultura Davide Rossi, raccogliendo l’appello lanciato dal sindaco di Urbino Franco Corbucci, ha telefonato ieri mattina al Soprintendente ai beni archeologici Giuliano De Marinis, ricevendo l’assicurazione che verrà sospesa la procedura per lo spostamento delle opere al Museo archeologico di Ancona. el frattempo, Provincia e Comune di Urbino si attiveranno per presentare un progetto per la valorizzazione dei due reperti, che furono ritrovati ad Urbino proprio dall’amministrazione provinciale durante i lavori per la realizzazione della rotatoria della “Croce dei Missionari” e restaurate a spese della Provincia.
Ma il colloquio telefonico tra l’assessore Rossi e il sovrintendente è stato utile in senso generale. “Al di là della vicenda delle due stele – evidenzia l’assessore Rossi – il Soprintendente ha comunque evidenziato come Urbino sia scarsamente rappresentata presso il Museo archeologico regionale, mentre per promuovere maggiormente l’immagine della città sarebbe opportuna la presenza di qualche testimonianza legata al territorio”.