Il circo
Una grande passione per gli
antichi romani erano le corse dei carri del circo. La città di Roma aveva un
grande circo, il Circus Maximus, che poteva accogliere circa 250.000
persone. Vi si svolgevano vari tipi di gare, dalle corse di galoppo, alle corse
di carri (per lo più bighe o quadrighe). Le gare iniziavano all'alba e duravano
per l'intera giornata; con Domiziano si arrivò a disputare fino a 100 gare in
un solo giorno. Gli spettatori più accaniti si recavano al circo in piena
notte, contendendosi i posti migliori. Il pubblico si divideva in veri e propri
"tifosi" delle varie scuderie cui appartenevano aurighi (i più abili
avevano grande fama e enormi guadagni) e cavalli, ognuna contrassegnata da un
colore. Molto amata era la fazione dei Verdi; ecco le parole di Giovenale a
proposito: "oggi ...tutta Roma è al circo [...]. Vince il Verde. Se
perdesse, vedresti la città intera afflitta e stordita come quando i consoli
furono vinti a Canne".