Dopo la battaglia di Canne
"Mentre tutti, strettisi
intorno al vincitore (Annibale) si congratulavano e gli consigliavano [...] di
spendere il resto del giorno e la notte seguente nel dare riposo a sé e ai
soldati [...] Maarbale, comandante della cavalleria [...] disse: «No, devi
sapere quali risultati hai ottenuto con questa battaglia: entro cinque giorni
banchetterai vincitore sul Campidoglio! Seguimi; io ti precederò con la
cavalleria in modo che arrivino prima a Roma i Cartaginesi che la notizia del
loro arrivo». Ad Annibale la proposta sembrò [...] troppo audace per poterla
realizzare subito. Perciò dice a Maarbale che [...] occorre tempo per studiare
il piano. E Maarbale: «È ben vero che gli dei non concedono tutte le doti ad
una stessa persona. Tu, Annibale, sai vincere, ma non sai usare la vittoria».
Si ritiene che l'indugio di quel giorno abbia significato la salvezza di Roma e
del suo impero”.
Livio, XXII, 51, I sec. a.C.-
I sec. d.C.