Le Fabulae praetextae
Le Fabulae praetextae, trattavano temi di tipo romano, così definite dal fatto che gli attori indossavano la praetexta, abito di foggia romana. Nevio ne fu il primo estensore, si ricollegava alla tradizione dei carmina convivialia. Conosciamo due titoli: Romulus (o Lupus, “La lupa”, alcuni gli attribuiscono il titolo di una terza praetexta), opera riferita alla leggenda di Romolo e Remo, allattati
dalla lupa dopo che Amulio li fece abbandonare alla corrente del fiume Tevere, perché la loro morte avenisse per annegamento; Clastidium, per la vittoria ottenuta sui Galli Insubri dal console Claudio Marcello a Casteggio, nel 222 a.C.