sabato 14 giugno 2008

Viaggio nel passato remoto aspettando la furia del vulcano

CAMPANIA - Viaggio nel passato remoto aspettando la furia del vulcano
TIZIANA COZZI
12 giugno 2008, La Repubblica - Napoli

Passeggiata lungo cardi e decumani tutti i fine settimana fino a novembre
Dall´ingresso di Porta Marina alla Basilica, passando per il Tempio di Apollo

Entrare nell´antica Pompei un attimo prima del boato del vulcano. Addentrarsi per le vie della città romana, ancora intatte, da Porta Marina fino al Tempio di Apollo e più giù dentro la Basilica. Restare lì, spiando i rumori dei pompeiani al lavoro, nel silenzio che precede certe sciagure, prima che i lapilli e il fumo riempissero le strade, prima di camminare su pavimenti di cenere, prima che l´aria finisse. Anche quest´anno Pompei notturna apre ai turisti i suoi percorsi spettacolari: settanta minuti alla scoperta di una città fotografata nelle ore che precedono l´eruzione del 79 d.C., sito archeologico tra i più visitati, conservato intatto per secoli sotto sei metri di cenere e lapilli.
Da domani (e per tutti i fine settimana d´estate fino a novembre) si entra nella città vecchia e si passeggia nelle strade. Ascoltando le voci degli abitanti, i rumori e i suoni delle interminabili ore prima della fine del mondo che si abbattè su Pompei la sera del 25 agosto di duemila anni fa. Un impianto multimediale riprodurrà tutto questo, seguendo passo dopo passo le fasi del percorso guidato.
Orario obbligato, un´ora dopo il tramonto, perché si possa godere dello spettacolo alla luce fioca dei bracieri accesi lungo le strade lastricate, fuori dalle antiche botteghe. Ad accompagnare i visitatori durante la visita notturna agli Scavi, uno spettacolo itinerante che riprodurrà le abitudini di vita quotidiana dei cittadini, assieme ad un cast di attori condotti dalla voce narrante di Luca Ward, uno dei più famosi doppiatori italiani (voce italiana di Keanu Reeves, Antonio Banderas, Pierce Brosnan, Russell Crowe e Hugh Grant) e attore di fiction televisive.
Una immersione in una giornata qualunque della Pompei di allora, riprodotta nei racconti di chi recita e nelle immagini proiettate durante la visita. Dalle prime ore dell´alba ai momenti del lavoro (in bottega o nei campi), dagli svaghi alle terme fino all´ora della cena, scandita da banchetti lussuosi a base di gàrum (la salamoia di pesce fermentata al sole preparata solo per le mense nobili sopravvissuta nella colatura di alici della Costiera) e dalle cene frugali dei più poveri.
"Sognopompei" accompagnerà i visitatori dall´ingresso a porta Marina fino alla Basilica, passando per le botteghe e il Tempio di Apollo, il santuario più antico di Pompei allungandosi verso il Foro dove si trova il Tempio di Vespasiano, luogo di culto imperiale, gli edifici pubblici e il Macellum, grande mercato coperto dei commestibili del II secolo a.C.
Una visita insolita negli scavi di Pompei, città un tempo gloriosa che ospitava residenze di imperatori e patrizi e che ancora conserva case con affreschi che non hanno precedenti (sebbene molti siano stati trasferiti all´Archeologico). Un luogo che ancora oggi è considerato una delle massime espressioni urbanistiche e architettoniche dell´epoca ma che porta i segni di una fine disastrosa difficile da dimenticare.
Il progetto, nato dall´idea di Francesco Capotorto, è realizzato dalla Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo di Pompei, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei e finanziato dalla Regione Campania.