VITTORIA - VICTORIA
A Roma la Vittoria fu vivamente venerata, dapprima come una manifestazione particolare di Giove, poi di Giunone e infine come divinità a sè stante; come tale finì per identificarsi con la greca Nike, della quale assunse anche la raffigurazione. Sia detto per inciso che la figura di giovane alata della Vittoria influì sull’iconografia degli angeli cristiani.
Alla Vittoria fu eretto un tempio sul Palatino nel 294 a. C. In epoca imperiale, ogni imperatore si attribuì una Vittoria personale (Victoria Augusti) che fu uno degli elementi essenziali per la divinizzazione della figura stessa dell’imperatore. La Vittoria finì per identificarsi col Sole (Sol Invictus).