sabato 2 maggio 2009

Monte di Procida. Colombari affrescati e pregevoli edifici funerari di epoca romana

Monte di Procida. Colombari affrescati e pregevoli edifici funerari di epoca romana
PATRIZIA CAPUANO
30/04/2009 IL MATTINO

Monte di Procida. Colombari affrescati e pregevoli edifici funerari di epoca romana: il cimitero della flotta imperiale diventa un Parco archeologico. Restaurata in piazza Mercato di Sabato la necropoli riemersa anni fa durante lavori di arredo urbano, parte di un complesso di tombe lungo la strada tra il municipium di Misenum e Cuma. La certezza del sito agli archeologi venne da un'iscrizione che Lucius Vibus Valens, sottufficiale della triremi Capricorno, dedicò al marinaio semplice Tiberius Claudius, diventato suo erede. Quattro i colombari riportati alla luce, realizzati con muri in opus reticolatum e coperti con volte a botte. La parte superiore, con tombe risalenti al IV secolo d.C., ospitava scheletri secondo una tradizione cristiana. Al livello inferiore le nicchie accoglievano le urne cinerarie di ufficiali e sottufficiali della flotta. Ad adornare le tombe affreschi di una menade danzante ed il busto della dea Selene. I monumenti strappati allo scempio urbanistico e i resti dei militari sepolti per due millenni sono ora custoditi in una struttura con atmosfera controllata e illuminata, sotto la restaurata piazza Mercato di Sabato. Qui, al centro, è stato realizzato un cubo vetrato indipendente dalle antiche mura, che consente la fruizione dei reperti anche dall'alto. L'accesso alla necropoli è invece dal basso.

Il progetto di ristrutturazione, per il quale sono stati spesi 900mila euro grazie ad un accordo di programma tra Stato e Regione e ai fondi dell'Unione europea, è stato elaborato dagli esperti della soprintendenza Cosimo Catapano, Giacinta Jalongo e Francesca Praiano. Il piano ha puntato a tutelare l'area monumentale e, nel contempo, a restituire alla popolazione la piazza realizzando un sito unico in Italia. Ma per la definizione di un calendario di apertura al pubblico, bisogna attendere la firma di un protocollo d'intesa tra Comune e sovrintendenza. Intanto si è tenuta la cerimonia ufficiale di inaugurazione di tre monumenti funerari ristrutturati (per il quarto si attendono i fondi). E per Monte di Procida e Cappella, frazione al confine con Bacoli, si tratta di una grande occasione per inserirsi nel circuito turistico-culturale dei Campi Flegrei nell'ambito del progetto Retour, un itinerario archeologico e paesaggistico. È l'auspicio di Francesco Escalona, presidente del Parco regionale Campi Flegrei. Mentre il sindaco Francesco Iannuzzi sottolinea «la necessità di snellire i processi burocratici da parte della soprintendenza». Basti pensare che questo restauro ha accompagnato le tre amministrazioni dei sindaci Di Mare, Coppola e Iannuzzi.