giovedì 17 luglio 2008

ROMA - Campidoglio, cede trave del tetto aula Giulio Cesare a rischio crollo

ROMA - Campidoglio, cede trave del tetto aula Giulio Cesare a rischio crollo
CARLO ALBERTO BUCCI
16 luglio 2007, LA REPUBBLICA - ROMA

I tecnici: ora puntelli e dal 25 può tornare il Consiglio

Una trave del soffitto minacciava di cadere proprio sopra gli scranni dove durante il consiglio comunale siede il sindaco. Ad accorgersi del pericolo sono stati ieri mattina alcuni operai impegnati su ponteggi esterni del palazzo Senatorio. E l´aula Giulio Cesare è stata immediatamente evacuata, transennata, posta sotto osservazione. «Bisogna intervenire con grande urgenza, stiamo predisponendo un progetto per puntellare la capriata che sostiene il tetto. Potrebbe crollare» ha detto l´architetto Porfirio Ottolini, dirigente del dipartimento Ediliza monumentale del Comune, dopo il sopralluogo. E Anna Mura Sommella, fino al 2007 direttrice dei Capitolini e responsabile dei restauri del palazzo Senatorio: «È pronto da anni un progetto per un intervento globale su tutto il complesso, ma la presenza degli uffici l´ha reso, di fatto, inattuato».
La studiosa ricorda che la struttura ebbe un cedimento a causa di un terremoto nel Settecento, «quindi nell´800 fu realizzata una nuova copertura autoportante sopra il tetto che ripete quello medievale» (il lato verso la piazza è sostanzialmente del XII-XIII secolo, salvo lo stucco della facciata che è cinquecentesco). Sta cedendo, quindi, forse perché aggredita dalle tarme, una trave ottocentesca. «La capriata - ha spiegato l´architetto Ottolini - adesso è sorretta da un tirante d´acciaio che però non è sufficiente e rende la situazione instabile, come ha decretato la commissione Stabili pericolanti che ha parlato di "inagibilità"». Per l´architetto il problema sono «le travi secondarie che, come avevamo segnalato, non sono ben conservate».
Nonostante tutto, Ottolini è fiducioso: «Contiamo di eseguire i lavori di puntellamento entro mercoledì 23 luglio. In questo modo, salterà una sola seduta del Consiglio, quella di giovedì». Sarà, stamattina alle 10, la riunione dei capigruppo a decidere se annullare la seduta di domani o se spostarla altrove. Non però nella sala della Protomoteca, visto che è da pochi giorni nella grande aula con i busti degli uomini celebri sono da pochi giorni iniziati lavori di ristrutturazione, che tra poco partiranno peraltro anche nella saletta per la stampa annessa all´aula Giulio Cesare.
E così - mentre si pensa se chiedere in prestito ai vigili urbani di via della Consolazione la loro aula per la prossima seduta (ma forse per più di una) del Consiglio comunale - si scopre che il Campidoglio è "stanco" e ha bisogno, da tempo, di urgenti lavori. «Dopo gli interventi negli anni Ottanta nel corpo che s´affaccia sul Foro e nella torre del sindaco, i restauri sono andati avanti a singhiozzo - ricorda la Mura Sommella - . E questo perché il palazzo, una struttura articolata, complessa, con problemi strutturali evidenziati dalle commissioni di esperti, è pieno di uffici che non è stato possibile spostare altrove».
Stamattina la giunta Alemanno e i capigruppo del Consiglio si riuniranno nella sala delle Bandiere. Attaccata alla Giulio Cesare, anch´essa ieri è stata chiusa per problemi di sicurezza. Nel cantiere del Campidoglio - con i lavori in corso sulle facciate dei lati corti - si va intanto avanti a consolidare la Rupe Tarpea verso via della Consolazione. «Anche sul lato del Teatro Marcello c´è un appalto ma - rivela Ottolini - ora è momentaneamente fermo per il blocco dei fondi già impegnati».