Scoperta antica villa romana
Antonio Procacci
07/11/2008 BARISERA
Clamoroso ritrovamento archeologico nel corso dei lavori alla "seconda spiaggia"
Le fondamenta di una villa di epoca romana, risalente al periodo di Augusto, sono state scoperte nel corso dei lavori di consolidamento della falesia all'altezza della cosiddetta "seconda spiaggia". La scoperta risale a mesi fa, ma si è saputo solo nelle ultime ore, dopo la rivelazione al riguardo dell'emittente Teledehon e del portale cittadino Trani Live. Un ritrovamento di inestimabile valore archeologico, su cui da mesi lavorano gli esperti della Soprintendenza ai beni culturali. Sembra che si tratti di un insediamento stabile datato presumibilmente nel periodo a cavallo dell'anno zero dell'Era Cristiana. "Durante i lavori di restauro del Monastero di Colonna", ha dichiarato al portale www.tranilive.it il senatore Roberto Visibelli, "vennero rinvenuti resti risalenti addirittura al neolitico. Mentre, più recentemente, durante i lavori di costruzione di una villa privata, sempre a Colonna, dove un tempo sorgeva un notissimo locale notturno, vennero scoperti alcuni corpi sepolti con una strana copertura in pietra dal sapore vagamente esoterico". Tombe di vampiri, Barisera ne ha parlato diffusamente qualche tempo fa. La scoperta alla "seconda spiaggia" pare però essere di gran luca più importante. Sempre secondo quanto riferisce Trani Live, lo storico tranese Arcangelo Prologo ritenne che la città fosse sorta nel III sec. d.C.. La villa in questione, invece, anticiperebbe di almeno tre secoli la presenza di insediamenti umani strutturati nell'area.
Il ritrovamento, comunque, non sarebbe casuale. L'amministrazione, infatti, ha previsto da qualche tempo la presenza di un archeologo tra quelli abilitati dalla Soprintendenza nei cantieri pubblici. Una scelta strategica che evidentemente sta già pagando. Non, però, sul fronte dei tempi di esecuzione delle opere, che ovviamente subiranno rallentamenti, anche se Visibelli a Tranilive ha assicurato che i lavori proseguiranno e che entro il prossimo anno i tranesi riavranno anche quella spiaggia. "Abbiamo già provveduto a dare incarico ai nostri progettisti di aggirare l'ostacolo spostando di qualche metro in avanti la linea di costa in modo da salvaguardare il ritrovamento archeologico".
Antonio Procacci
07/11/2008 BARISERA
Clamoroso ritrovamento archeologico nel corso dei lavori alla "seconda spiaggia"
Le fondamenta di una villa di epoca romana, risalente al periodo di Augusto, sono state scoperte nel corso dei lavori di consolidamento della falesia all'altezza della cosiddetta "seconda spiaggia". La scoperta risale a mesi fa, ma si è saputo solo nelle ultime ore, dopo la rivelazione al riguardo dell'emittente Teledehon e del portale cittadino Trani Live. Un ritrovamento di inestimabile valore archeologico, su cui da mesi lavorano gli esperti della Soprintendenza ai beni culturali. Sembra che si tratti di un insediamento stabile datato presumibilmente nel periodo a cavallo dell'anno zero dell'Era Cristiana. "Durante i lavori di restauro del Monastero di Colonna", ha dichiarato al portale www.tranilive.it il senatore Roberto Visibelli, "vennero rinvenuti resti risalenti addirittura al neolitico. Mentre, più recentemente, durante i lavori di costruzione di una villa privata, sempre a Colonna, dove un tempo sorgeva un notissimo locale notturno, vennero scoperti alcuni corpi sepolti con una strana copertura in pietra dal sapore vagamente esoterico". Tombe di vampiri, Barisera ne ha parlato diffusamente qualche tempo fa. La scoperta alla "seconda spiaggia" pare però essere di gran luca più importante. Sempre secondo quanto riferisce Trani Live, lo storico tranese Arcangelo Prologo ritenne che la città fosse sorta nel III sec. d.C.. La villa in questione, invece, anticiperebbe di almeno tre secoli la presenza di insediamenti umani strutturati nell'area.
Il ritrovamento, comunque, non sarebbe casuale. L'amministrazione, infatti, ha previsto da qualche tempo la presenza di un archeologo tra quelli abilitati dalla Soprintendenza nei cantieri pubblici. Una scelta strategica che evidentemente sta già pagando. Non, però, sul fronte dei tempi di esecuzione delle opere, che ovviamente subiranno rallentamenti, anche se Visibelli a Tranilive ha assicurato che i lavori proseguiranno e che entro il prossimo anno i tranesi riavranno anche quella spiaggia. "Abbiamo già provveduto a dare incarico ai nostri progettisti di aggirare l'ostacolo spostando di qualche metro in avanti la linea di costa in modo da salvaguardare il ritrovamento archeologico".