Costruito al tempo di Augusto da un magistrato lepcitano «amante della patria sua e della concordia», abbellito e restaurato da Domiziano, dagli Antonini e dai Severi, è uno dei più ricchi monumenti della città. Sulla Sommità della cavea un tempietto alla dea Cerere Augusta, protettrice delle messi.
venerdì 7 novembre 2008
LEPTIS MAGNA IL TEATRO
Costruito al tempo di Augusto da un magistrato lepcitano «amante della patria sua e della concordia», abbellito e restaurato da Domiziano, dagli Antonini e dai Severi, è uno dei più ricchi monumenti della città. Sulla Sommità della cavea un tempietto alla dea Cerere Augusta, protettrice delle messi.