Torna a splendere la Casa della Fontana Piccola
02 APRILE 2010, CORRIERE ADRIATICO
Napoli Torna a splendere la Casa della Fontana Piccola di Pompei: dopo circa tre mesi di lavori, si è concluso il restauro del dipinto murale di IV stile, raffigurante una scena di paesaggio marittimo. Il restauro è stato realizzato grazie alla Fondazione CittàItalia d’intesa con la Soprintendenza archeologica di Napoli e Pompei e il Commissario Delegato per l’emergenza nell’Area Archeologica Marcello Fiori. La domus fa parte di una serie di eleganti abitazioni riportate alla luce nel 1827 non lontano dal Foro e prende il nome dalla famosa fontana mosaicata dagli splendidi colori. “In tempi così difficili, solo il contributo e la partecipazione di tutti può consentire di promuovere la bellezza dell’Italia - spiega Ledo Prato, segretario generale della Fondazione CittàItalia - Restituire questa straordinaria opera a Pompei e a tutti coloro che amano l'arte e questo sito unico al mondo, ci riempie di orgoglio”.
Per Fiori “un più moderno modello di gestione dei beni culturali, in particolare a Pompei, non può prescindere da una virtuosa integrazione tra la missione del pubblico e l'intervento dei privati, che siano aziende o associazioni di cittadini, per concorrere insieme alla conservazione e alla valorizzazione di questo straordinario patrimonio dell’umanità”.
Il lavoro di recupero del dipinto è stato affidato al restauratore Francesco Esposito, con la supervisione dell’archeologo della soprintendenza Ernesto De Carolis. Sulla superficie dipinta, le infiltrazioni di umidità provenienti dall’esterno avevano infatti provocato fenomeni di disgregazione progressiva dell’intonaco, la formazione di sali di vario spessore e incrostazioni superficiali sulla pellicola pittorica. Molte le stuccature in cemento, probabilmente realizzate durante un intervento degli anni 60, che alteravano la lettura dell’immagine. Oggi la presentazione del restauro che sarà subito visibile al pubblico.
02 APRILE 2010, CORRIERE ADRIATICO
Napoli Torna a splendere la Casa della Fontana Piccola di Pompei: dopo circa tre mesi di lavori, si è concluso il restauro del dipinto murale di IV stile, raffigurante una scena di paesaggio marittimo. Il restauro è stato realizzato grazie alla Fondazione CittàItalia d’intesa con la Soprintendenza archeologica di Napoli e Pompei e il Commissario Delegato per l’emergenza nell’Area Archeologica Marcello Fiori. La domus fa parte di una serie di eleganti abitazioni riportate alla luce nel 1827 non lontano dal Foro e prende il nome dalla famosa fontana mosaicata dagli splendidi colori. “In tempi così difficili, solo il contributo e la partecipazione di tutti può consentire di promuovere la bellezza dell’Italia - spiega Ledo Prato, segretario generale della Fondazione CittàItalia - Restituire questa straordinaria opera a Pompei e a tutti coloro che amano l'arte e questo sito unico al mondo, ci riempie di orgoglio”.
Per Fiori “un più moderno modello di gestione dei beni culturali, in particolare a Pompei, non può prescindere da una virtuosa integrazione tra la missione del pubblico e l'intervento dei privati, che siano aziende o associazioni di cittadini, per concorrere insieme alla conservazione e alla valorizzazione di questo straordinario patrimonio dell’umanità”.
Il lavoro di recupero del dipinto è stato affidato al restauratore Francesco Esposito, con la supervisione dell’archeologo della soprintendenza Ernesto De Carolis. Sulla superficie dipinta, le infiltrazioni di umidità provenienti dall’esterno avevano infatti provocato fenomeni di disgregazione progressiva dell’intonaco, la formazione di sali di vario spessore e incrostazioni superficiali sulla pellicola pittorica. Molte le stuccature in cemento, probabilmente realizzate durante un intervento degli anni 60, che alteravano la lettura dell’immagine. Oggi la presentazione del restauro che sarà subito visibile al pubblico.