martedì 26 agosto 2008

Teatro romano sotto la chiesa «È una scoperta eccezionale»

Teatro romano sotto la chiesa «È una scoperta eccezionale»
Wanda Cherubini
19 AGOSTO 2008. IL TEMPO


Una scoperta eccezionale quella che è emersa nel corso del convegno organizzato a Tre Croci sul Foro Cassio.

Si tratta di un'ulteriore ricchezza che probabilmente si nasconde sotto la chiesa di Santa Maria in Forcassi, ovvero un antico teatro che fa parte di una città romana, nascosta a qualche metro di profondità e che, probabilmente, si estendeva dall'attuale Foro Cassio fino a Tre Croci.

Un patrimonio unico: accanto alla chiesa con gli affreschi attribuiti da Enrico Guidoni a Masaccio, si sviluppano con molta probabilità strade, ville, impianti termali ed abitazioni databili tra il II sec. a.C. e il III d.C.

Al di sotto dei dipinti murali ancora presenti, Andrea Natali, docente dell'Università degli Studi di Bologna, ha ipotizzato, inoltre, la presenza di dipinti murali precedenti al XIV secolo.

«Ciò dimostra - ha evidenziato Elisabetta De Minicis, docente dell'Università degli Studi della Tuscia - come dentro la chiesa di Santa Maria si sovrappongano molteplici strati di affreschi di straordinaria importanza».

«Un patrimonio unico nel suo genere» - ha affermato Daniele Camilli del comitato festeggiamenti, autore di due libri sulla chiesa ed il territorio di Foro Cassio che, assieme ad Andrea Natali, ha promosso il convegno.

«Una ricchezza - ha proseguito - che dobbiamo assolutamente salvaguardare. La chiesa di Foro Cassio non è soltanto un oggetto di studio, ma anche una realtà che, se viene messa a sistema con le altre ricchezze storiche, artistiche, archeologiche ed ambientali di Vetralla, può veramente dare un nuovo futuro al territorio, nuovi posti di lavoro ed uno sviluppo basato sul turismo ed un'economia agricola ricca di eccellenze». Non solo, quindi, la scoperta ha una indubbia valenza storica e artistica, ma potrebbe portare un indotto turistico e occupazionale per la Tuscia. In questa ottica si sono già impegnati alcuni intellettuali, il museo della città e del territorio, il comitato festeggiamenti, alcune associazioni, il comitato Salva Foro Cassio e tutta la popolazione di Tre Croci, sostenuti dall'amministrazione comunale.