ROMA - Pantheon, nuovo abuso sui tetti "villetta" costruita sul terrazzo
RENATA MAMBELLI
MARTEDÌ, 26 AGOSTO 2008 la Repubblica - Roma
E i Radicali sul caso Vaticano: intervenga il governo. Era stata posta sotto sequestro ma ora la costruzione è condonata
Un nuovo abuso si staglia sui tetti di via della Pigna, mentre non si placa la polemica sulla ristrutturazione di palazzo Maffei Marescotti, del Vicariato, anche questo con affaccio su via della Pigna, dopo che è stato impedito ai vigili mandati dal sindaco Alemanno di verificare «lo stato dell´arte» della costruzione nata come un fungo quest´estate a deturpare il panorama a due passi dal Pantheon. Ieri infatti il radicale Maurizio Turco ha presentato un´interrogazione al presidente del Consiglio in cui si chiede, tra l´altro, quali sono le iniziative prese dal governo «nei confronti dello Stato Città del Vaticano in virtù del rifiuto assoluto di accesso nella sede del Vicariato opposto ai funzionari di polizia municipale del Comune di Roma il 22 agosto» e se il corpo diplomatico «è stato o sarà interessato della questione». Turco fa notare, nell´interrogazione, che il palazzo non gode dell´extraterritorialità quanto «delle immunità riconosciute dal diritto internazionale alle sedi degli agenti diplomatici di Stati Esteri».
Proprio di fronte al palazzo del Vicariato, al civico 24, un bel palazzo recentemente acquistato e ristrutturato da una immobiliare è stato sormontato, con lavori a partire dall´inizio del 2006, da una "villetta" di circa 130 metri cubi, ricavata innalzando e allargando una vecchia lavanderia. Contro quest´orrore l´Ufficio antiabusivismo del Comune, su segnalazione dei cittadini, era intervenuto nell´aprile del 2006 e con il concorso dei vigili urbani e su disposizione della procura di Roma aveva sequestrato il manufatto. Ora, però, il colpo di scena: la costruzione sul terrazzo è stata dissequestrata, i lavori finiti e la villetta sembra ormai destinata a rimanere intoccabile nel suggestivo panorama dei tetti intorno al Pantheon. Il dissequestro, per il quale molti cittadini stanno già gridando allo scandalo, è la conseguenza della sanatoria concessa dal Dipartimento IX del Comune (politiche attuazione strumenti urbanistici) ai sensi dell´articolo 36. E questo nonostante che tutta la zona sia sottoposta a vincoli ambientali strettissimi.
Per una "villetta" condonata, almeno per il momento, non sono pochi però gli interventi contro abusi che hanno dato buoni risultati. È ormai risolta la questione di via Baccelli, dove a due passi da Caracalla erano spuntate da un giorno all´altro quattro palazzine, senza nessun permesso, già poste sotto sequestro dall´Ufficio antiabusivismo del Comune di Roma di cui è a capo Massimo Miglio. Ora la Soprintendenza di Roma ha detto la parola definitiva respingendo qualsiasi ipotesi di sanabilità: le palazzine non saranno condonate ma demolite. E le demolizioni, negli ultimi mesi, hanno fatto giustizia di abusi, alcuni dei quali davvero incredibili, come la villetta di 300 metri cubi a via Margutta, a ridosso di Trinità dei Monti. Sono finite sotto sequestro, con convalida del Gip, le tre arcate aperte senza alcun permesso dal ristorante Angelino ai Fori direttamente su via dei Fori Imperiali. Bloccato anche, a via Frangipane, dietro al Colosseo, lo sventramento di un sottosuolo di grande interesse archeologico fatto per aprire una discoteca.
RENATA MAMBELLI
MARTEDÌ, 26 AGOSTO 2008 la Repubblica - Roma
E i Radicali sul caso Vaticano: intervenga il governo. Era stata posta sotto sequestro ma ora la costruzione è condonata
Un nuovo abuso si staglia sui tetti di via della Pigna, mentre non si placa la polemica sulla ristrutturazione di palazzo Maffei Marescotti, del Vicariato, anche questo con affaccio su via della Pigna, dopo che è stato impedito ai vigili mandati dal sindaco Alemanno di verificare «lo stato dell´arte» della costruzione nata come un fungo quest´estate a deturpare il panorama a due passi dal Pantheon. Ieri infatti il radicale Maurizio Turco ha presentato un´interrogazione al presidente del Consiglio in cui si chiede, tra l´altro, quali sono le iniziative prese dal governo «nei confronti dello Stato Città del Vaticano in virtù del rifiuto assoluto di accesso nella sede del Vicariato opposto ai funzionari di polizia municipale del Comune di Roma il 22 agosto» e se il corpo diplomatico «è stato o sarà interessato della questione». Turco fa notare, nell´interrogazione, che il palazzo non gode dell´extraterritorialità quanto «delle immunità riconosciute dal diritto internazionale alle sedi degli agenti diplomatici di Stati Esteri».
Proprio di fronte al palazzo del Vicariato, al civico 24, un bel palazzo recentemente acquistato e ristrutturato da una immobiliare è stato sormontato, con lavori a partire dall´inizio del 2006, da una "villetta" di circa 130 metri cubi, ricavata innalzando e allargando una vecchia lavanderia. Contro quest´orrore l´Ufficio antiabusivismo del Comune, su segnalazione dei cittadini, era intervenuto nell´aprile del 2006 e con il concorso dei vigili urbani e su disposizione della procura di Roma aveva sequestrato il manufatto. Ora, però, il colpo di scena: la costruzione sul terrazzo è stata dissequestrata, i lavori finiti e la villetta sembra ormai destinata a rimanere intoccabile nel suggestivo panorama dei tetti intorno al Pantheon. Il dissequestro, per il quale molti cittadini stanno già gridando allo scandalo, è la conseguenza della sanatoria concessa dal Dipartimento IX del Comune (politiche attuazione strumenti urbanistici) ai sensi dell´articolo 36. E questo nonostante che tutta la zona sia sottoposta a vincoli ambientali strettissimi.
Per una "villetta" condonata, almeno per il momento, non sono pochi però gli interventi contro abusi che hanno dato buoni risultati. È ormai risolta la questione di via Baccelli, dove a due passi da Caracalla erano spuntate da un giorno all´altro quattro palazzine, senza nessun permesso, già poste sotto sequestro dall´Ufficio antiabusivismo del Comune di Roma di cui è a capo Massimo Miglio. Ora la Soprintendenza di Roma ha detto la parola definitiva respingendo qualsiasi ipotesi di sanabilità: le palazzine non saranno condonate ma demolite. E le demolizioni, negli ultimi mesi, hanno fatto giustizia di abusi, alcuni dei quali davvero incredibili, come la villetta di 300 metri cubi a via Margutta, a ridosso di Trinità dei Monti. Sono finite sotto sequestro, con convalida del Gip, le tre arcate aperte senza alcun permesso dal ristorante Angelino ai Fori direttamente su via dei Fori Imperiali. Bloccato anche, a via Frangipane, dietro al Colosseo, lo sventramento di un sottosuolo di grande interesse archeologico fatto per aprire una discoteca.