le catacombe ebraiche dell'antica Roma
Le catacombe sono famose a Roma quale primitiva testimonianza della presenza dei Cristiani. Ma quasi nessuno è a conoscenza dell'esistenza di minimo sei catacombe esclusivamente ebraiche! Del resto nell'antica Roma c'erano ben 11 sinagoghe (e 1 a Ostia) e gli Ebrei vi erano presenti fin dal II secolo avanti Cristo, tanto che sotto Augusto la comunità ebraica assommava a ben 8.000 individui la metà dei quali era in età militare. Tuttavia le loro catacombe si svilupparono "per imitazione", seguendo la nuova "moda" pagana e cristiana, cioè non vi è traccia di catacombe o ipogei ebraici precedenti a quelli pagani e cristiani. Tre delle loro catacombe sono oggi accessibili (due sulla via Nomentana e una sulla via Appia).
Esse non avevano nulla di clandestino, erano regolarmente dislocate fuori delle mura e venivano scavate grazie a concessioni governative, anche se su estensioni ben delimitate. La loro caratteristica principale è nella decorazione, cioè nella presenza dei simboli della religione ebraica: i rotoli della Legge, il candelabro, il frutto di cedro, il melograno, i rami di mirto, palma e salice, la mandragora, il corno, il coltello. Le iscrizioni sono per lo più in greco e alcune lasciano intuire anche una certa cultura, ma non molte. Va detto però le testimonianze archeologiche ebraiche a Roma sono andate in gran parte distrutte. Lo stesso succede in Israele per le testimonianze archeologiche pagane…
(notizie ricavate da: P.Pergola – Le Catacombe romane. Carocci, Roma 1998)
Le catacombe sono famose a Roma quale primitiva testimonianza della presenza dei Cristiani. Ma quasi nessuno è a conoscenza dell'esistenza di minimo sei catacombe esclusivamente ebraiche! Del resto nell'antica Roma c'erano ben 11 sinagoghe (e 1 a Ostia) e gli Ebrei vi erano presenti fin dal II secolo avanti Cristo, tanto che sotto Augusto la comunità ebraica assommava a ben 8.000 individui la metà dei quali era in età militare. Tuttavia le loro catacombe si svilupparono "per imitazione", seguendo la nuova "moda" pagana e cristiana, cioè non vi è traccia di catacombe o ipogei ebraici precedenti a quelli pagani e cristiani. Tre delle loro catacombe sono oggi accessibili (due sulla via Nomentana e una sulla via Appia).
Esse non avevano nulla di clandestino, erano regolarmente dislocate fuori delle mura e venivano scavate grazie a concessioni governative, anche se su estensioni ben delimitate. La loro caratteristica principale è nella decorazione, cioè nella presenza dei simboli della religione ebraica: i rotoli della Legge, il candelabro, il frutto di cedro, il melograno, i rami di mirto, palma e salice, la mandragora, il corno, il coltello. Le iscrizioni sono per lo più in greco e alcune lasciano intuire anche una certa cultura, ma non molte. Va detto però le testimonianze archeologiche ebraiche a Roma sono andate in gran parte distrutte. Lo stesso succede in Israele per le testimonianze archeologiche pagane…
(notizie ricavate da: P.Pergola – Le Catacombe romane. Carocci, Roma 1998)