dal "corriere della sera" del mercoledi, 26 gennaio 2000
Atene, il mistero della citta' di Teseo
Nell' VIII secolo a.C. gli aristocratici ruppero con la monarchia. E crearono una piazza. Nella stessa epoca nacque Roma: con alcune sorprendenti analogie
Carandini Andrea
GIALLI La capitale greca fu fondata dall' eroe attico? Un nuovo studio rivela gli intrighi politici che furono all' origine di un mito antico Atene, il mistero della citta' di Teseo Ne ll' VIII secolo a.C. gli aristocratici ruppero con la monarchia. E crearono una piazza Nella stessa epoca nacque Roma: con alcune sorprendenti analogie Recenti studi consentono finalmente di gettar luce sulle origini di Atene. Una sintesi dei risulta ti e' uscita in La citta' greca antica, a cura di Emanuele Greco. Provo qui a esporli reinterpretandoli. Teseo e' l' eroe fondatore della citta' di Atene. L' avvenimento veniva datato nel 1259 a.C., quarant' anni prima dell' inizio della guerra di Tr oia, ma la nascita delle prime citta' in Grecia non viene ammessa giustamente dagli storici contemporanei prima dell' VIII secolo a.C. L' enorme contraddizione e' dovuta al fatto che gli ignoti aristocratici creatori di Atene hanno attribuito la loro azione fondativa - databile fra la meta' dell' VIII e gli inizi del VII secolo a.C. - a un eroe dell' Attica (la regione in cui sorge Atene), le cui gesta sono ambientate in quella regione a partire dall' eta' eroica (micenea). Questo modo di ricord are le origini, che confonde spazi e tempi, per noi di ardua comprensione, e' tipico di una cultura che non conosce ancora la storia e che memorizza e legittima gli eventi ricorrendo alle ambiguita' del mito. Le imprese tradizionali di Teseo - la lot ta con i centauri, i rapimenti di Elena e Proserpina e l' incontro con Piritoo - riguardano l' Attica piu' che Atene, a partire da Aphidna, il villaggio della madre dell' eroe. Se Teseo e' in origine un eroe dell' Attica bisogna a mio avviso pensare di conseguenza ch' egli simboleggiasse una qualche unificazione della regione precedente la citta' . Cio' non vuol dire ch' essa fosse la prima in assoluto e infatti i Greci conoscevano Cecrope, primo mitico re di Cecropia (primo nome di Atene), che simboleggia il primo re miceneo di Atene e dell' Attica. Crollata intorno al 1200 la civilta' palaziale micenea, e' possibile ipotizzare, sulle basi delle gesta di Teseo, una seconda e diversa unificazione avvenuta nel medioevo seguito a quel crollo. Ne e' altro indizio l' unificazione culturale dell' Attica attestata dalla ceramica dal X secolo a.C., che avrebbe potuto implicare o condurre (nel IX secolo?) a una lega preurbana dei villaggi della regione incentrata sull' acropoli di Ionia (secon do nome di Atene). + nota infatti una seconda cronologia che assegna Teseo al secondo quarto del IX secolo a.C. Se questa ricostruzione si rivelasse verosimile, il mito di Teseo avrebbe potuto cominciare a radicarsi oltre ad Atene in questo medioevo, per cui Teseo viene inserito tra i re di questo centro. Si sarebbe infine ricorsi allo stesso Teseo nella seconda meta' dell' VIII secolo o poco oltre per attribuirgli la fondazione della citta' di Atene. Allora la figura dell' eroe dovette radicars i definitivamente, non (piu' ) sull' Acropoli, ma nella citta' bassa, dove sorge la prima piazza della citta' . Atene conosceva sei edifici pubblici vicini e in relazione con Teseo: Pritaneo, Aglaurion, Teseion, Anakeion, Boukoleion e Basileion. Essi accoglievano istituzioni e culti della prima Atene e delimitavano la prima piazza pubblica cittadina, a noi nota solo dalle fonti letterarie e che dobbiamo distinguere da quella, ben conosciuta anche dal punto di vista archeologico, che si trova a n ord - ovest dell' Acropoli e che e' databile dall' ultimo terzo del VI secolo a.C. La prima piazza di Atene non era localizzabile fino a quando una iscrizione ha rivelato il luogo di uno dei suddetti edifici, l' Aglaurion, il santuario di Aglaurio, f iglia di Cecrope, da immaginarsi alla radice del fianco orientale dell' Acropoli. Il Pritaneo, fondato da Teseo, era il luogo da cui l' eroe era partito come giovane efebo verso Creta per uccidere il Minotauro. Nell' edificio ardeva il fuoco della ci tta' sacro a Hestia e vi aveva sede il magistrato annuale chiamato arconte eponimo, che dava il suo nome all' anno. L' Aglaurion era il luogo dove Teseo aveva concluso la pace con le Amazzoni e aveva giurato di rapire Elena e Persefone e dove gli efe bi ateniesi giureranno prima di prendere servizio. Il Teseion era un recinto sacro in cui si venerava Teseo, di fronte al quale si riuniva la prima assemblea cittadina. L' Anakeion era invece un santuario dei Dioscuri, venuti in Attica per riprenders i Elena, la sorella rapita da Teseo. Il Boukoleion era un santuario di Dioniso, dove la moglie dell' arconte re (erede dei primitivi sovrani di Atene) si univa ogni anno in sacro matrimonio col dio sposo di Arianna, che Teseo aveva abbandonato. Il Ba sileion era un erede dell' antica reggia dell' Acropoli dove risiedevano i quattro re delle tribu' e forse lo stesso arconte re. Se il Pritaneo ospitava l' arconte eponimo esso doveva esistere al tempo di Creonte che per primo ricopri' tale magistrat ura annuale nel 683 a.C., ma esso puo' forse risalire alla meta' dell' VIII secolo, quando l' arcontato eponimo ha inizio come magistratura decennale. L' accoglimento dei re delle tribu' e forse dell' arconte re nel Basileion implica la discesa di qu esti eredi dell' antico re dall' Acropoli alla citta' bassa, dove essi abitano insieme sulla pubblica piazza. Non e' un caso che la festa della fondazione di Atene, i Synoikia, prevedeva sacrifici celebrati dai quattro re delle tribu' rivolti a Zeus e ad Athena delle fratrie, che sono raggruppamenti di cittadini entro rioni della citta' suddivisi nelle quattro tribu' . Unificare l' Attica nell' VIII secolo significo' pertanto ripartire gli abitanti della regione in queste divisioni organizzative e topografiche dello Stato. Atene diventa in tal modo il microcosmo dell' Attica e i suoi abitanti vengono integrati nella sua cittadinanza senza dover per questo trasferirsi dai loro villaggi ad Atene. La creazione della prima piazza pubblica, dell e piu' antiche istituzioni e culti cittadini e del nome stesso della citta' (Atene e' il terzo nome dell' abitato) appare dunque come esito di una decisione politica, di un progetto e quindi di una fondazione di un sistema istituzionale (J. M. Luce, in "Revue Archeologique", 1998). La fondazione della citta' consiste dunque nella creazione della sua prima piazza, che poteva magari esistere anche prima, ma che diventa solo ora sede di santuari, assemblee e magistrature cittadine. La presenza nell a colonia greca di Megara Iblea in Sicilia di una piazza fin dall' VIII secolo suffraga questa interpretazione. Gli aristocratici che hanno fondato Atene si sono nascosti dietro Teseo per legittimare le istituzioni che rompevano definitivamente con l a regalita' ma che per essere accolte dovevano apparire al tempo stesso come conseguenza e rinascita della piu' antica unificazione dell' Attica nel medioevo ellenico e quindi come un evento assorbibile nel complesso mitico di Teseo, l' eroe attico d i tutti i tempi: dell' eta' eroica, dell' eta' oscura e di quella della citta' . Ci sono somiglianze e differenze fra le fondazioni di Atene e Roma. L' epoca e' la stessa ed e' la fondazione a dare i nomi definitivi: Atene e Roma. Anche a Roma il cre atore della citta' e' una figura mitica, che tuttavia ha un nome senza precedenti e agisce in modo nuovo: Romolo (piccolo Romo) uccide per il trono lo zio Amulio e il gemello Remo. Anche nel Lazio e' noto alla fine dell' Eta' del Bronzo un re leggend ario, unificatore dei villaggi della regione, ed e' Latino, ma non e' lui a fondare Roma. Romolo fonda inoltre Roma con rito etrusco, ma Numa completera' la fondazione con il culto di Vesta, corrispettivo latino della greca Hestia. Dall' arce del Pal atino, antica sede dei capi, la reggia viene trasferita da Numa nella citta' bassa, entro il nuovo Santuario di Vesta presso il Foro, come ad Atene dall' Acropoli alla piazza che e' ai suoi piedi. Romolo articola lo Stato in tribu' e curie, come Tese o in tribu' e fratrie. Roma avra' due luoghi di assemblea, il Foro e il Campo Marzio, come Atene aggiungera' una seconda piazza e in entrambi i casi tale sdoppiamento avverra' dopo la meta' del VI secolo a.C. Teseo e' una struttura mitica dietro cui si nasconde un gruppo di aristocratici ateniesi. Romolo e' una struttura mitistorica, dietro cui si intravede il primo re di Roma. Andrea Carandini
* Il libro: "La citta' greca antica" a cura di E. Greco, Donzelli, pp. 464, L. 80.000
Atene, il mistero della citta' di Teseo
Nell' VIII secolo a.C. gli aristocratici ruppero con la monarchia. E crearono una piazza. Nella stessa epoca nacque Roma: con alcune sorprendenti analogie
Carandini Andrea
GIALLI La capitale greca fu fondata dall' eroe attico? Un nuovo studio rivela gli intrighi politici che furono all' origine di un mito antico Atene, il mistero della citta' di Teseo Ne ll' VIII secolo a.C. gli aristocratici ruppero con la monarchia. E crearono una piazza Nella stessa epoca nacque Roma: con alcune sorprendenti analogie Recenti studi consentono finalmente di gettar luce sulle origini di Atene. Una sintesi dei risulta ti e' uscita in La citta' greca antica, a cura di Emanuele Greco. Provo qui a esporli reinterpretandoli. Teseo e' l' eroe fondatore della citta' di Atene. L' avvenimento veniva datato nel 1259 a.C., quarant' anni prima dell' inizio della guerra di Tr oia, ma la nascita delle prime citta' in Grecia non viene ammessa giustamente dagli storici contemporanei prima dell' VIII secolo a.C. L' enorme contraddizione e' dovuta al fatto che gli ignoti aristocratici creatori di Atene hanno attribuito la loro azione fondativa - databile fra la meta' dell' VIII e gli inizi del VII secolo a.C. - a un eroe dell' Attica (la regione in cui sorge Atene), le cui gesta sono ambientate in quella regione a partire dall' eta' eroica (micenea). Questo modo di ricord are le origini, che confonde spazi e tempi, per noi di ardua comprensione, e' tipico di una cultura che non conosce ancora la storia e che memorizza e legittima gli eventi ricorrendo alle ambiguita' del mito. Le imprese tradizionali di Teseo - la lot ta con i centauri, i rapimenti di Elena e Proserpina e l' incontro con Piritoo - riguardano l' Attica piu' che Atene, a partire da Aphidna, il villaggio della madre dell' eroe. Se Teseo e' in origine un eroe dell' Attica bisogna a mio avviso pensare di conseguenza ch' egli simboleggiasse una qualche unificazione della regione precedente la citta' . Cio' non vuol dire ch' essa fosse la prima in assoluto e infatti i Greci conoscevano Cecrope, primo mitico re di Cecropia (primo nome di Atene), che simboleggia il primo re miceneo di Atene e dell' Attica. Crollata intorno al 1200 la civilta' palaziale micenea, e' possibile ipotizzare, sulle basi delle gesta di Teseo, una seconda e diversa unificazione avvenuta nel medioevo seguito a quel crollo. Ne e' altro indizio l' unificazione culturale dell' Attica attestata dalla ceramica dal X secolo a.C., che avrebbe potuto implicare o condurre (nel IX secolo?) a una lega preurbana dei villaggi della regione incentrata sull' acropoli di Ionia (secon do nome di Atene). + nota infatti una seconda cronologia che assegna Teseo al secondo quarto del IX secolo a.C. Se questa ricostruzione si rivelasse verosimile, il mito di Teseo avrebbe potuto cominciare a radicarsi oltre ad Atene in questo medioevo, per cui Teseo viene inserito tra i re di questo centro. Si sarebbe infine ricorsi allo stesso Teseo nella seconda meta' dell' VIII secolo o poco oltre per attribuirgli la fondazione della citta' di Atene. Allora la figura dell' eroe dovette radicars i definitivamente, non (piu' ) sull' Acropoli, ma nella citta' bassa, dove sorge la prima piazza della citta' . Atene conosceva sei edifici pubblici vicini e in relazione con Teseo: Pritaneo, Aglaurion, Teseion, Anakeion, Boukoleion e Basileion. Essi accoglievano istituzioni e culti della prima Atene e delimitavano la prima piazza pubblica cittadina, a noi nota solo dalle fonti letterarie e che dobbiamo distinguere da quella, ben conosciuta anche dal punto di vista archeologico, che si trova a n ord - ovest dell' Acropoli e che e' databile dall' ultimo terzo del VI secolo a.C. La prima piazza di Atene non era localizzabile fino a quando una iscrizione ha rivelato il luogo di uno dei suddetti edifici, l' Aglaurion, il santuario di Aglaurio, f iglia di Cecrope, da immaginarsi alla radice del fianco orientale dell' Acropoli. Il Pritaneo, fondato da Teseo, era il luogo da cui l' eroe era partito come giovane efebo verso Creta per uccidere il Minotauro. Nell' edificio ardeva il fuoco della ci tta' sacro a Hestia e vi aveva sede il magistrato annuale chiamato arconte eponimo, che dava il suo nome all' anno. L' Aglaurion era il luogo dove Teseo aveva concluso la pace con le Amazzoni e aveva giurato di rapire Elena e Persefone e dove gli efe bi ateniesi giureranno prima di prendere servizio. Il Teseion era un recinto sacro in cui si venerava Teseo, di fronte al quale si riuniva la prima assemblea cittadina. L' Anakeion era invece un santuario dei Dioscuri, venuti in Attica per riprenders i Elena, la sorella rapita da Teseo. Il Boukoleion era un santuario di Dioniso, dove la moglie dell' arconte re (erede dei primitivi sovrani di Atene) si univa ogni anno in sacro matrimonio col dio sposo di Arianna, che Teseo aveva abbandonato. Il Ba sileion era un erede dell' antica reggia dell' Acropoli dove risiedevano i quattro re delle tribu' e forse lo stesso arconte re. Se il Pritaneo ospitava l' arconte eponimo esso doveva esistere al tempo di Creonte che per primo ricopri' tale magistrat ura annuale nel 683 a.C., ma esso puo' forse risalire alla meta' dell' VIII secolo, quando l' arcontato eponimo ha inizio come magistratura decennale. L' accoglimento dei re delle tribu' e forse dell' arconte re nel Basileion implica la discesa di qu esti eredi dell' antico re dall' Acropoli alla citta' bassa, dove essi abitano insieme sulla pubblica piazza. Non e' un caso che la festa della fondazione di Atene, i Synoikia, prevedeva sacrifici celebrati dai quattro re delle tribu' rivolti a Zeus e ad Athena delle fratrie, che sono raggruppamenti di cittadini entro rioni della citta' suddivisi nelle quattro tribu' . Unificare l' Attica nell' VIII secolo significo' pertanto ripartire gli abitanti della regione in queste divisioni organizzative e topografiche dello Stato. Atene diventa in tal modo il microcosmo dell' Attica e i suoi abitanti vengono integrati nella sua cittadinanza senza dover per questo trasferirsi dai loro villaggi ad Atene. La creazione della prima piazza pubblica, dell e piu' antiche istituzioni e culti cittadini e del nome stesso della citta' (Atene e' il terzo nome dell' abitato) appare dunque come esito di una decisione politica, di un progetto e quindi di una fondazione di un sistema istituzionale (J. M. Luce, in "Revue Archeologique", 1998). La fondazione della citta' consiste dunque nella creazione della sua prima piazza, che poteva magari esistere anche prima, ma che diventa solo ora sede di santuari, assemblee e magistrature cittadine. La presenza nell a colonia greca di Megara Iblea in Sicilia di una piazza fin dall' VIII secolo suffraga questa interpretazione. Gli aristocratici che hanno fondato Atene si sono nascosti dietro Teseo per legittimare le istituzioni che rompevano definitivamente con l a regalita' ma che per essere accolte dovevano apparire al tempo stesso come conseguenza e rinascita della piu' antica unificazione dell' Attica nel medioevo ellenico e quindi come un evento assorbibile nel complesso mitico di Teseo, l' eroe attico d i tutti i tempi: dell' eta' eroica, dell' eta' oscura e di quella della citta' . Ci sono somiglianze e differenze fra le fondazioni di Atene e Roma. L' epoca e' la stessa ed e' la fondazione a dare i nomi definitivi: Atene e Roma. Anche a Roma il cre atore della citta' e' una figura mitica, che tuttavia ha un nome senza precedenti e agisce in modo nuovo: Romolo (piccolo Romo) uccide per il trono lo zio Amulio e il gemello Remo. Anche nel Lazio e' noto alla fine dell' Eta' del Bronzo un re leggend ario, unificatore dei villaggi della regione, ed e' Latino, ma non e' lui a fondare Roma. Romolo fonda inoltre Roma con rito etrusco, ma Numa completera' la fondazione con il culto di Vesta, corrispettivo latino della greca Hestia. Dall' arce del Pal atino, antica sede dei capi, la reggia viene trasferita da Numa nella citta' bassa, entro il nuovo Santuario di Vesta presso il Foro, come ad Atene dall' Acropoli alla piazza che e' ai suoi piedi. Romolo articola lo Stato in tribu' e curie, come Tese o in tribu' e fratrie. Roma avra' due luoghi di assemblea, il Foro e il Campo Marzio, come Atene aggiungera' una seconda piazza e in entrambi i casi tale sdoppiamento avverra' dopo la meta' del VI secolo a.C. Teseo e' una struttura mitica dietro cui si nasconde un gruppo di aristocratici ateniesi. Romolo e' una struttura mitistorica, dietro cui si intravede il primo re di Roma. Andrea Carandini
* Il libro: "La citta' greca antica" a cura di E. Greco, Donzelli, pp. 464, L. 80.000