quindecemviri
A Roma era un collegio di sacerdoti che avevano in custodia e consultavano i Libri Sibillini, conservati nel tempio di Giove Capitolino; avevano anche l’incarico di sopra intendere ai culti stranieri; dapprima erano dieci, al tempo di Silla furono portati a quindici. Venivano eletti i per cooptazione.