lunedì 17 febbraio 2020

Eneide Libro VII

ENEIDE LIBRO VII 

Da Gaeta, dove seppellì la propria nutrice, Enea passò accanto alle spiagge di Circe e alle prime luci dell’alba approdò alle foci del Tevere. 
Su quelle terre regnava allora il re Latino con la moglie Amata e la figlia Lavinia, promessa sposa al re dei Rutuli, Turno. 
A Latino era stato predetto di aspettare a celebrare le nozze della figlia, poiché uno straniero avrebbe iniziato con Lavinia una stirpe di eroi. infatti, quando Enea mandò ambasciatori al re, questi fu molto ospitale e gli offrì la mano della figlia. 
Vista tanta pace, Giunone decise di mandare sulla terra Aletto, una delle Furie, per istillare odio nel cuore di Amata e gelosia in quello di Turno. Amata istigò tutti contro i nuovi venuti e, quando Ascanio uccise un cervo degli armenti del re, ci fu un feroce scontro. 
La battaglia vide la morte di due pastori di Latino, sicché Turno schierò un terribile esercito contro Enea.