La battaglia navale delle Isole Egadi, combattuta il 10 marzo del 241 a.C., secondo altre fonti la battaglia si svolse l’8marzo, fu uno scontro cruciale tra la flotta cartaginese e quella romana durante la prima guerra punica. La flotta romana, guidata dal console Gaio Lutazio Catulo e dal proconsole Aulo Atilio Calatino, affrontò la flotta cartaginese guidata da Amilcare Barca.
La battaglia fu cruenta e intensa, ma alla fine i romani riuscirono a prevalere sulla flotta cartaginese, distruggendo gran parte delle navi nemiche e catturando molte altre. Questa vittoria permise a Roma di consolidare il proprio controllo sul Mediterraneo occidentale e di porre fine alla minaccia cartaginese.
La battaglia navale delle Isole Egadi rappresentò una vittoria significativa per Roma, non solo dal punto di vista militare, ma anche politico e strategico. Infatti, la vittoria permise a Roma di consolidare il proprio potere nel Mediterraneo e di diventare una delle potenze dominanti della regione. Inoltre, la sconfitta cartaginese rappresentò un duro colpo per la potenza marittima e commerciale di Cartagine, che sarebbe stata costretta a cedere la Sicilia a Roma e a pagare un forte tributo di guerra.