Alcis
Presso la tribù germanica orientale dei Nahanarvali (in Slesia?) era una coppia di fra- telli divini; secondo lo storiografo romano Tacito venivano adorati in una foresta sacra, e non vi erano immagini di essi. Nell’interpretatio romana furono identificati con i gemelli Castore e Polluce. L’etimologia del nome Alcis è incerta; forse è imparentato con la parola alces, tramandata da Cesare, con il significato di «alci»; allora gli Alcis sarebbero una sorta di divinità-alci o di divinità-cervi.
Un altro tentativo accosta il nome all’antico inglese ealgian («proteggere»), e vede negli Alcis divinità tutelari.