Divinità del pantheon romano, una delle poche di cui si conosca con certezza l’origine. Infatti nell’anno 364 di Roma, una voce aveva annunciato a un certo Cedicio, mentre transitava solo di notte per- la via, la prossima distruzione della città ad opera dei Galli. Nessuno prestò fede all’accaduto, ma quando la profezia si avverò, e dopo che Camillo ebbe scacciato gli invasori, i Romani innalzarono un tempio a quella ignota « voce », cui diedero il nome di A. L., cioè dio della parola. Cicerone (De divinis) argutamente scrive che questo dio fece sentire la sua voce quando nessuno lo conosceva, ma che dal giorno in cui ebbe un tempio non parlò più.