venerdì 15 ottobre 2010

Il Colosseo segreto. Aperti i sotterranei e il terzo anello

Il Colosseo segreto. Aperti i sotterranei e il terzo anello
Alessandro Capponi
Corriere della Sera 15/10/2010

Conclusi i lavori costati 3 milioni di euro
Raddoppiano gli spazi visitabili

ROMA — Nessuno finora è mai arrivato fin lì: tranne i gladiatori e le fiere, s'intende. Interrati nel V secolo, i sotterranei dell'Anfiteatro Flavio, proprio sotto il piano dell'arena, adesso sono accessibili al pubblico: basta prenotare una visita guidata, pagare 8 euro in più e sgranare gli occhi L'apertura ufficiale sarà martedì, ma già da oggi, senza aggiungere neanche un euro sul prezzo dei biglietto, si può ammirare un'altra parte del Colosseo: il III livello, a trentatré metri d'altezza, chiuso dagli anni Settanta. Da lì, si vede l'area archeologica e tutta là città, fino all'Eur. Un'operazione costata complessivamente meno di tre milioni che restituisce al mondo una parte cospicua del monumento più visitato d'Italia: ora, gli spazi nei quali è possibile entrare sono raddoppiati. Un nuovo Colosseo, dunque, è pronto. Si entra dalla Porta Libitinaria, proprio la stessa dalla quale i gladiatori uscivano morti Lo spettacolo non sarà per tutti: il commissario straordinario dell'area archeologica di Roma e Ostia, Roberto Cecchi, prevede «circa una decina di gruppi al giorno, di venticinque persone» Quindi, dalla mattina alla sera, 250 fortunati: pochini, se si considera che il monumento è visitato, quotidianamente, da diciotto-diciannovemila persone. I dati delle presenze, in effetti, sono impressionanti: 4 milioni e mezzo di biglietti nei primi otto mesi dell'anno (più 15 per cento). Adesso, è facile immaginare, che visti i nuovi percorsi la percentuale salirà: bene per l'indotto ma non del tutto per il monumento, visto che il sottosegretario ai Beni culturali Francesco Giro lo definisce «un malato cronico». Non per caso, adesso, l'Anfiteatro Flavio è atteso dalla sfida più grande: il bando per lo sponsor, che punta a raccogliere 23 milioni con cui ripulire l'intero Colosseo, dotarlo di una nuova recinzione e di impianti più moderni. Il ministro Sandro Bondi sorride ampio: «Negli anni Settanta a Roma c'è stato un amministratore (Renato Nicolini, ndr) che ha ottenuto un grande successo puntando sull'effimero, e non ha lasciato nulla. Io ho fatto la scelta opposta, ho lavorato come lavora un amministratore. Faccio il sindaco della Cultura». A Roma si annunciano altre inaugurazioni: il restauro del Tempio di Venere e della Casa delle Vestali. Ma di certo il lavoro fatto sul Colosseo regalerà ai visitatori un pezzo di storia mai visto. Anche perché i sotterranei, come spiega la direttrice Rossella Rea, «si sono conservati nel tempo senza subire nessuna delle manomissioni che sono toccate invece, nei secoli successivi, alla parte più elevata dell'anfiteatro». Lì sotto, tutto sembra rimasto com'era: come quando a camminare non erano giapponesi e tedeschi, ma gladiatori e fiere.

I costi
Il biglietto. Per vedere i sotterranei dell'Anfiteatro Flavio, proprio sotto il piano dell'arena, basta prenotare una visita guidata, pagando 8 euro in più
Al giorno. Sono 250 i fortunati che ogni giorno potranno fare la visita guidata