Emerge dagli abissi un anfora romana ritrovata da due sub
08-10-10, il Tirreno Grosseto
Un tesoro nascosto in fondo al mare, che è tornato alla luce grazie a due sub che stavano scandagliando i fondali vicino alle Formiche. Ieri mattina il personale della delegazione di spiaggia di Marina di Grosseto, ha consegnato alla soprintendenza dei beni archeologici della Toscana dell’ufficio distaccato di Grosseto, il corpo di un’anfora romana. Il reperto, recuperato da due subacquei sportivi all’inizio del mese era stato consegnato alla guardia costiera di Marina di Grosseto, proprio per perfezionarne la restituzione alla competente soprintendenza. I tecnici intervenuti per il ritiro hanno ipotizzato che l’anfora possa risalire al periodo compreso tra il secondo e primo secolo avanti Cristo e hanno anche spiegato che all’epoca era utilizzata per il trasporto del vino. Oggi prende il nome dal proprio catalogatore tedesco, “Dressel 1A”. Il reperto si presentava senza i manici e con la bocca danneggiata, probabilmente a causa degli effetti del tempo e del mare, ma sostanzialmente integra per tutto il resto della superficie. R.W.