Gente, gens, indica a Roma l’insieme delle persone discendenti dal medesimo capostipite, di cui continua il nome, pur dividendosi in vari rami. All’epoca storica, pur conservando questi tratti fondamentali, la gens fa parte di un organismo politico, comprende un certo numero di famiglie, ciascuna col suo capo, legate tra loro dalla comunanza del nome (ad es. Iulus, figlio di Enea e di Venere, dà origine alla gens Iulia, i cui membri portano il nome Iulius), dal culto (Lar Familiaris o Genius Natalis è la raffigurazione del capostipite: dii Manes, i geni degli altri defunti), dagli interessi politici, La gens non è dunque opera del legislatore nè pura associazione politica.