Otre, uter, recipiente
fatto di pelle d’animale, di solito becco o capra (ma anche altro: porco, bue,
ecc.); l’esercito romano se ne serviva per trasporto d’acqua nelle regioni
deserte; i portatori erano detti utrarii . Nella maggior parte dei casi servivano per olio e vino; piccoli otri
(utriculus) si usavano per i profumi. Presso i Romani, eccetto che nei primi
tempi, si usarono solo come mezzo di trasporto dei liquidi. Gonfi d’aria
avevano scopo di salvagente.