Il Ministero interviene per salvare la Villa di Nerone
Cosimo Bove
Il Tempo 22/12/2008
ANZIO Poco più di un milione di euro per la riduzione del rischio idrogeologico alla Villa Imperiale di Anzio. La buona notizia è arrivata al sindaco Bruschini dal ministero dell'Ambiente, che su interessamento del senatore Candido De Angelis, elargirà alla città neroniana i fondi necessari al consolidamento della parete rocciosa antistante la villa di Nerone. Due i lotti d'intervento: nella prima fase si interverrà sulle pareti rocciose, dove un tempo esisteva l'Arco Muto, consolidando la struttura muraria danneggiata dall'erosione e dai marosi. Nella seconda fase, prevista per il 2010, gli interventi si concentreranno sul tratto di costa che va dal Faro alla zona di Anzio colonia, profondamente colpita dalle mareggiate. Anzio avrà la possibilità di rivalutare il suo patrimonio storico, sotto lo stretto controllo del Ministero che ha richiesto che gli interventi rispettino i caratteri di «efficacia, economicità e rispetto dell'ambiente». Oltre alla massima urgenza.
Cosimo Bove
Il Tempo 22/12/2008
ANZIO Poco più di un milione di euro per la riduzione del rischio idrogeologico alla Villa Imperiale di Anzio. La buona notizia è arrivata al sindaco Bruschini dal ministero dell'Ambiente, che su interessamento del senatore Candido De Angelis, elargirà alla città neroniana i fondi necessari al consolidamento della parete rocciosa antistante la villa di Nerone. Due i lotti d'intervento: nella prima fase si interverrà sulle pareti rocciose, dove un tempo esisteva l'Arco Muto, consolidando la struttura muraria danneggiata dall'erosione e dai marosi. Nella seconda fase, prevista per il 2010, gli interventi si concentreranno sul tratto di costa che va dal Faro alla zona di Anzio colonia, profondamente colpita dalle mareggiate. Anzio avrà la possibilità di rivalutare il suo patrimonio storico, sotto lo stretto controllo del Ministero che ha richiesto che gli interventi rispettino i caratteri di «efficacia, economicità e rispetto dell'ambiente». Oltre alla massima urgenza.