L'"Ara Pacis" venne eretta nel Campo Marzio come commemorazione della pace ottenuta a Roma da Augusto. E' compone di un recinto rettangolare, posto su un alto podio, accessibile mediante una scala. Nel suo interno è collocato un altare, di cui sono conservati solo pochi resti.
Il recinto è esternamente decorato da un fregio con girali d'acanto che corre nella zona inferiore.
Al di sopra si imposta un fregio scolpito ad alto rilievo con scene figurate: mitologiche, allegoriche e
celebrative.
Sul lato opposto all’entrata è raffigurata la Terra come una donna florida con due neonati; ai suoi lati una figura femminile, sollevata da un cigno in volo, simboleggia l'aria, un'altra, seduta su un dragone marino, è l'allegoria dell'acqua.
Il fregio più importante è quello meridionale, dove si sviluppa una lunga processione di uomini, donne e bambini. Sono qui rappresentati i più importanti personaggi della famiglia imperiale fra cui possiamo individuare Augusto che incede con il capo velato.
L'"Ara Pacis"è da molti considerata un manifesto dell'arte ufficiale del periodo augusteo.