Domus Aurea, Appia Antica e Basilica Ulpia ecco l´elenco dei monumenti in lista d´attesa
DOMENICA, 23 GENNAIO 2011 LA REPUBBLICA - Roma
Sovrintendenti e dirigenti cercano mecenati anche per l´acquisto di siti ora in mano ai privati
Cercasi sponsor "etici" disperatamente. Se il Colosseo ha trovato un mecenate doc come l´imprenditore Diego Della Valle, tanti sono i monumenti romani che aspettano la generosità di qualche imprenditore privato che dia un sostegno risolutivo. Prima fra tutti, la Domus Aurea, chiusa per gravi problemi strutturali. Come dicono i tecnici, se per risanare l´Anfiteatro Flavio è stato messo in campo un piano da 25 milioni di euro, per la Casa di Nerone servirebbe una sponsorizzazione "illuminata" di almeno il doppio. Nella lista, non può mancare il Palatino, già al centro col Foro Romano di una serie di interventi urgenti studiati dalla gestione commissariale, che nella stima dei dirigenti archeologi avrebbe ulteriormente bisogno di almeno 9 milioni di euro per essere oggetto di una sana manutenzione programmata. Fondamentale è l´Appia Antica.
"La gestione commissariale ha già finanziato 2 milione di euro per la riqualificazione della tenuta di Santa Maria Nova che sta andando in gara – racconta la responsabile Rita Paris - Ma servirebbero altri 2 milioni per il completamento del restauro del casale grande dove faremo un centro sulla storia della trasformazione del territorio". Ma per l´Appia Antica gli sponsor potrebbero avere anche un altro ruolo: "Da loro potrebbe venire un sostegno per un grande progetto di acquisto dei monumenti dai privati per restituirli al pubblico. Come il Sepolcro degli Equinozi, che risale al I secolo a.C. unico per il mistero di come la luce filtri all´interno in determinati giorni dell´anno. Ci servirebbe 1 milione circa per sostenere la trattativa. Oppure il Complesso di Sant´Urbano, che oggi ci vogliono vendere a 1 milione". Tante sono le "offerte" per sponsor privati cui pensa il sovrintendente comunale ai beni culturali Umberto Broccoli: "Se il capofila reale è il Colosseo, il capofila virtuale è il Museo della Città, una grande opera di mecenatismo da 100 milioni di euro. Quanto agli altri monumenti, sono solo prospettive di integrazione dei lavori perché noi abbiamo già elaborato un programma di finanziamenti complessivi di competenza di Roma Capitale. Per completare il restauro del Circo Massimo avremmo bisogno di un ulteriore finanziamento di 2,9 milioni di euro, e per allestire i sotterranei della Basilica Ulpia con una biblioteca multimediale 3 milioni di euro". Ad un ambizioso progetto tutto da finanziare pensa Federica Galloni, direttore regionale del Lazio: "Si tratta dell´Arsenale pontificio vicino a Porta Portese, luogo di grande suggestione, accessibile anche dal fiume. E´ un complesso demaniale affidato al Mibac, testimonianza dell´attività mercantile dello Stato Pontificio nella Roma del 700, composto da arsenale, corderie e magazzini del Sale. Con un restauro da 12 milioni di euro lo vogliamo trasformare in polo culturale alternativo all´Auditorium". Senza dimenticare Palazzo Barberini: "Sono stati spesi fino ad ora circa 20 milioni di euro – dice Galloni - ma le facciate interne devono essere totalmente restaurate e servono 3 milioni di euro ciascuna". E la soprintendente al polo museale romano Rossella Vodret ricorda due chiese: "Santa Maria della Consolazione e Santa Maria in Aquiro, scrigno della scuola caravaggesca, restaurabili con 2,5 milioni di euro".
(l. lar.)