domenica 14 maggio 2023

Simmaco

Simmaco (Q. Aurelius Symmachus). 

Nobile e ricco romano vissuto fra il 340 e il 402 d. C., proconsole di Africa durante la rivolta di Firmo; prefetto di Roma con Valentiniano II; console nel 391. Fu amico del poeta Ausonio e tentò di persuadere Valentiniano a revocare i decreti di Graziano contro il culto degli dèi e a ristabilire l'altare della Vittoria  nel senato, suscitando la ferma e autorevole opposizione di S. Ambrogio. Lasciò un epistolario in dieci libri.


sabato 13 maggio 2023

interrex

intèrrex. 

Era a Roma il magistrato che provvisoriamente esercitava le funzioni dei consoli, quando fossero morti entrambi o dimissionari. Come si rileva anche dal nome, l'istituzione ebbe origine al tempo della monarchia e continuò nella repubblica. L'interrè era nominato dai senatori e non poteva restare in carica più di cinque giorni; dopo aver preso gli auspici, indiceva comizi per la nomina dei nuovi consoli. Se il termine di cinque giorni non ba stava, egli stesso designava un successore.


venerdì 12 maggio 2023

Idistavisus

 IDISTAVISUS


Antico nome di una pianura presso il Weser, nella Germania. Nell'anno 16 d. C. Cesare Germanico, figlio di Druso e nipote dell'imperatore Tiberio, vi sconfisse i Germani condotti da Arminio, ritogliendo loro un'aquila romana che essi custodivano come trofe tolto alle legioni di Varo.


giovedì 11 maggio 2023

Ibrim o Premis

 IBRIM o Premis. 

Antico villaggio sull'alto Nilo ai confini dell'Etiopia. Nel 22 a. C. la regina Caducea (o Candace) d'Etiopia vi assalì e distrusse tre coorti romane di guardia ai confini. Accorse C. Petronio governatore romano dell'Egitto, con un esercito che assali quello della regina, sconfiggendolo e riprendendo la città. L'anno successivo la regina volle riprenderla ma i suoi assalti riuscirono vani.


mercoledì 10 maggio 2023

11 maggio 330 Costantinopoli diventa la nuova Roma

 11 maggio 330 Costantinopoli diventa la nuova Roma

Il 11 maggio 330, l'imperatore romano Costantino I inaugurò la sua nuova capitale, Costantinopoli, sul sito dell'antica città greca di Bisanzio. Questo evento segnò una svolta significativa nella storia dell'Impero romano e dell'Europa, poiché Costantinopoli divenne la nuova Roma e la sede del potere imperiale.


Costantinopoli fu fondata dall'imperatore Costantino I nel 324 d.C. dopo la sua vittoria sui rivali Massenzio e Licinio. Costantino scelse il sito di Bisanzio, una città antica situata sulla riva europea del Bosforo, che offriva una posizione strategica sulla rotta commerciale tra il Mediterraneo e il Mar Nero.


La nuova città fu progettata per essere una capitale imperiale di grande prestigio, con un grandioso palazzo imperiale, una basilica, un ippodromo e una serie di edifici pubblici e residenziali. Costantinopoli divenne rapidamente un centro di cultura, arte e commercio, nonché il punto di partenza per le grandi campagne militari che caratterizzarono il tardo impero romano.


L'imperatore Costantino decise di spostare la capitale a Costantinopoli per molte ragioni. Una delle più importanti era che Roma, l'antica capitale dell'Impero romano, era diventata troppo grande e difficile da governare, e la sua posizione geografica era inadeguata per proteggere l'impero dai suoi nemici. Costantinopoli, d'altra parte, si trovava in una posizione strategica tra il Mar Nero e il Mediterraneo, e la sua architettura e le sue infrastrutture erano più moderne e funzionali.


Con il trasferimento della capitale a Costantinopoli, l'Impero romano subì una profonda trasformazione. La nuova città divenne il fulcro del potere imperiale e del cristianesimo ortodosso, e la sua cultura e la sua arte influenzarono profondamente l'Europa orientale e la Russia per secoli a venire.


Inoltre, la fondazione di Costantinopoli rappresentò un importante passaggio dal mondo classico al mondo medievale, poiché segnò la fine dell'era romana e l'inizio di una nuova epoca. Costantinopoli, la nuova Roma, divenne un simbolo di potere e grandezza imperiale, e rimase la capitale dell'Impero romano d'Oriente fino alla sua caduta nel 1453.


lunedì 8 maggio 2023

Levana

LEVANA, dea romana. Quando il bambino era nato, la levatrice lo metteva a terra e il padre, o qualcuno che lo rappresentava, lo sollevava e lo baciava, una cerimonia senza la quale il bambino non sarebbe stato considerato legittimo; era a questa azione che presiedeva Levana.




venerdì 5 maggio 2023

Lemurie

LEMURIE festa romana in onore dei Lémuri, o per placare i mali dei morti. Inizialmente fu una festa particolare istituita da Romolo per soddisfare i mani del fratello, accompagnata da sacrifici chiamati Rémuries. Diventò poco a poco universale per tutti i morti, il che le valse il nome di Lémuries. Durante questa festa, celebrata nel mese di maggio, tutti i templi venivano chiusi.

LECTISTERNE

 LECTISTERNE  cerimonia religiosa praticata a Roma durante i periodi di calamità pubbliche, il cui scopo era di placare gli dei. Si allestiva in un tempio una tavola con letti intorno, coperti di bei tappeti e cuscini ricchi, e disseminati di fiori e erbe aromatiche, sui quali si mettevano le statue degli dei invitati al banchetto; per le dee, invece, c'erano solo sedili.