lunedì 13 aprile 2020

damnatio memoriae - condanna della memoria


damnatio memoriae - condanna della memoria

Pena inflitta a chiunque venisse riconosciuto colpevole di lesa maestà nei confronti del popolo romano (crimen majestatis) e che consisteva nel vietare ai discendenti di portare il nome  del condannato e nel distruggere le sue immagini . In epoca imperiale il senato  poteva votare una damnatio memoriae postuma contro l’imperatore defunto. In seguito al voto le statue dell’imperatore condannato venivano distrutte, il suo nome sui monumenti cancellato e, teoricamente, gli atti da lui firmati erano nulli con effetto retroattivo. Caligola, Nerone, Domiziano, furono oggetto d’una damnatio memoriae. Alcuni, come Caracalla e Commodo, furono poi riabilitati. Il contrario della damnatio era l’apoteosi (consecratio), con la quale il senato divinizzava l’imperatore.