domenica 13 febbraio 2011

Navi antiche, via alla creazione del comitato

Navi antiche, via alla creazione del comitato
IL TIRRENO - 8 FEBBRAIO 2011 - Pisa

Mentre si dovrebbe conoscere oggi la data della consegna al ministro Bondi dell’appello da parte del sindaco


Filippeschi ha cominciato a contattare le persone più rappresentative che hanno firmato

PISA. Si saprà forse oggi quando il sindaco Marco Filippeschi incontrerà il ministro Bondi per consegnarli le 2.675 firme raccolte dal Tirreno per salvare le antiche navi di Pisa. Se non giungerà comunque una risposta in tempi stretti, il sindaco si attiverà lo stesso per andare a Roma a consegnare il plico al Ministero dei Beni Culturali.
Intanto Filippeschi ha cominciato a contattare le persone più rappresentative che hanno firmato l’appello, con l’obiettivo di costituire un comitato che prosegua la campagna di sensibilizzazione verso i palazzi della politica.
Come noto, nell’appello lanciato insieme agli Amici dei Musei si chiede l’inserimento del sistema sito-museale delle “Navi antiche di Pisa” nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità stilata dall’Unesco.
La petizione ha sicuramente contribuito a riaccendere i riflettori su una scoperta storica eccezionale che in questi 12 anni ha registrato visitatori illustri, ma pochi impegni concreti. «Non è un caso - ha ribadito Mauro Del Corso, presidente dell’associazione Amici dei Musei - che il sito pisano è stato definito una Pompei del mare per la sua unicità. Ma se Pompei e le sue vicissitudini hanno un palcoscenico mondiale, Pisa è rimasta nel dimenticatoio. Per questo vogliamo che sia inserita nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità (come piazza dei Miracoli) per avere non solo un riconoscimento formale ma anche un impegno concreto per la gestione».
La raccolta delle firme è solo il primo passo per ottenere un intervento del governo. «Noi - ha detto il sindaco - abbiamo fatto la nostra parte, adesso la buona volontà e le parole non bastano più».