Archeologia: sei sculture III sec d.c. ritrovate a Roma
Rinvenute in sopralluoghi piano edilizio, Giro: 'straordinario'
(ANSA) - ROMA, 8 FEB - Sei eccezionali sculture di marmo del III secolo d.C. forse provenienti dalla villa di un funzionario di alto rango di epoca imperiale sono state ritrovate a Roma nel corso delle indagini archeologiche preliminari alla realizzazione del Piano di Zona Edilizio 'Anagnina 1', nel X municipio. 'Un ritrovamento straordinario - ha commentato il Sottosegretario ai beni culturali Francesco Giro - una scoperta che promette di gettare nuova luce sugli insediamenti di eta' imperiale del Suburbio'. All'interno di una vasca di pertinenza di una villa romana, gli archeologi, guidati da Roberto Egidi, hanno trovato un busto con ritratto e due teste ritratto di personaggi maschili della famiglia imperiale dei Severi; un ritratto femminile della stessa famiglia dei Severi; un ritratto di bimba coevo; una statua probabilmente di Zeus raffigurato nudo e a grandezza naturale. Tra i recuperi anche un'Erma arcaizzante a grandezza maggiore del vero. Tutti i pezzi ritrovati, spiegano dal ministero dei beni culturali, andranno ad arricchire il patrimonio del Museo Nazionale Romano e saranno conservati nelle Terme di Diocleziano, dove verranno immediatamente avviati i primi interventi conservativi. Visto l'attuale stato delle ricerche, e' difficile al momento stabilire l'originaria collocazione e destinazione delle sculture, solo in via ipotetica ricollegabili al complesso residenziale che le accoglie. La presenza di ritratti ascrivibili, ad un primo esame, a membri della dinastia dei Severi farebbe pensare che l'ultimo proprietario della villa potrebbe essere stato un funzionario di alto rango legato alla famiglia imperiale.