Importante ritrovamento all'Anagnina Giro: «L'archeologia non ferma Roma».
LIBERO – 10 febbraio 2011
«Si tratta di un ritrovamento tra i più importanti degli ultimi anni che riguarda un periodo storico di grande prestigio». Così il sottosegretario ai Beni culturali Francesco Maria Giro commenta il ritrovamento avvenuto nella zona dell'Anagnina di sei pezzi, tra busti e teste di età severiana, trovati durante lo scavo per la realizzazione di un piano urbanistico, «a dimostrazione che l'archeologia non è nemica dello sviluppo della città». Il sindaco di Roma aveva imputato anche ad un veto della Sovrintendenza il blocco dei lavori per la realizzazione di un campo nomadi, a poca distanza da dove si è consumata la tragedia dei quattro bimbi rom morti in un incendio. «È vero, non si può bloccare un cantiere per "un sercio"» - prosegue Giro -. «Sottoscrivo quello che dice il sindaco Alemanno, non possiamo rimandare la realizzazione di opere pubbliche e campi attrezzati a causa degli scavi archeologici. Però tutti devono fare la loro parte».