Mani
MANi, divinità a cui gli antichi hanno dato come madre la dea Mania. Talvolta li consideravano come anime separate dal corpo, talvolta come dei inferi, o semplicemente come dei e geni tutelari dei defunti. In Italia e in Grecia, i mani erano invocati come dei; si erigevano loro altari e si offrivano loro tori per convincerli a proteggere i campi, a spaventare i ladri di frutta. Le tombe erano sotto la loro protezione, ogni epitaffio recava la scritta Dis Manibus. I luoghi destinati alla sepoltura dei morti, sempre dedicati ai dei degli inferi (diis inferis), erano chiamati loca religiosa; mentre quelli dedicati ai dei degli dèi (diis superis) erano chiamati loca sacra. Vicino ad essi era dedicato un luogo ai mani. Il rumore dell'ottone e del ferro era insopportabile per loro e li metteva in fuga, così come le ombre degli inferi. Ma la vista del fuoco era gradita loro: per questo motivo tutti i popoli d'Italia mettevano lampade tetragonali nelle tombe. Sui monumenti antichi, i mani sono chiamati a volte dei sacri, a volte dei patri, dei protettori della famiglia.