mercoledì 30 novembre 2016
martedì 29 novembre 2016
Antico selciato strada romana
Antico Selciato Strada Romana (Forse Il Cardo Di Vicetia)
https://goo.gl/maps/LHRcrMiRQA52
domenica 31 luglio 2016
Israele, Spettacolare Ritrovamento Subacqueo A Cesarea
articolo completo al seguente link:
Il Giornale dell'Arte - Israele, Spettacolare Ritrovamento Subacqueo A Cesarea:
Nel relitto sono stati ritrovati oggetti in bronzo, come lampade, una delle quali raffigurante il dio del Sole, un'altra a forma di testa di schiavo africano, un rubinetto a foggia di cinghiale con in testa un cigno, un balena in bronzo, frammenti di statue e figurine della dea della Luna. «La sabbia ha protetto le statue che si presentavano quindi in meraviglioso stato di conservazione, come se fossero state fuse ieri e non 1.600 anni fa», hanno dichiarato in un comunicato Jacob Sharvit, il direttore dell'Unità di Archeologia marina dell'Israel Antiquities Authority e il vicedirettore Dror Planer. Poche statue in metallo sono sopravvissute al periodo antico, ha spiegato Sharvit, poiché spesso venivano fuse e riutilizzate. Un'altra scoperta spettacolare sono i due mucchi di migliaia di monete del peso complessivo di circa 20 kg con le effigi dell'imperatore Costantino e del rivale Licinio
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Il Giornale dell'Arte - Israele, Spettacolare Ritrovamento Subacqueo A Cesarea:
Nel relitto sono stati ritrovati oggetti in bronzo, come lampade, una delle quali raffigurante il dio del Sole, un'altra a forma di testa di schiavo africano, un rubinetto a foggia di cinghiale con in testa un cigno, un balena in bronzo, frammenti di statue e figurine della dea della Luna. «La sabbia ha protetto le statue che si presentavano quindi in meraviglioso stato di conservazione, come se fossero state fuse ieri e non 1.600 anni fa», hanno dichiarato in un comunicato Jacob Sharvit, il direttore dell'Unità di Archeologia marina dell'Israel Antiquities Authority e il vicedirettore Dror Planer. Poche statue in metallo sono sopravvissute al periodo antico, ha spiegato Sharvit, poiché spesso venivano fuse e riutilizzate. Un'altra scoperta spettacolare sono i due mucchi di migliaia di monete del peso complessivo di circa 20 kg con le effigi dell'imperatore Costantino e del rivale Licinio
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domenica 24 luglio 2016
Imprenditrici Dell'antica Roma
articolo completo al seguente link:
Il Giornale dell'Arte - Imprenditrici Dell'antica Roma:
Tutti oggi nella società dei consumi conosciamo la fisionomia, il potere e il fascino perverso dei marchi più noti, del lusso e dell’alta moda per esempio, e la pervasività di fenomeni del capitalismo più avanzato quali il branding, a cui si oppongono movimenti di reazione no-logo. Il fenomeno tuttavia non è affatto nuovo, come dimostra «Made in Roma. Marchi di produzione e di possesso nella società antica», ai Mercati di Traiano dal 12 maggio al 20 novembre.
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Il Giornale dell'Arte - Imprenditrici Dell'antica Roma:
Tutti oggi nella società dei consumi conosciamo la fisionomia, il potere e il fascino perverso dei marchi più noti, del lusso e dell’alta moda per esempio, e la pervasività di fenomeni del capitalismo più avanzato quali il branding, a cui si oppongono movimenti di reazione no-logo. Il fenomeno tuttavia non è affatto nuovo, come dimostra «Made in Roma. Marchi di produzione e di possesso nella società antica», ai Mercati di Traiano dal 12 maggio al 20 novembre.
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sabato 5 marzo 2016
Val d’Aveto, una pietra cambia la storia romana della Liguria
Val d’Aveto, una pietra cambia la storia romana della Liguria | Liguria | Levante | Il Secolo XIX
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«Non è chiaro chi fosse il confinante, se un privato o il municipium di Genua.
In ogni caso, è il primo ritrovamento in tutta Italia di un cippo
confinario delle proprietà imperiali. Il reperto ci fa anche rivedere
completamente quello che si pensava del mondo romano in Liguria, perché
una proprietà imperiale era certamente un latifondo, mentre sinora
abbiamo sempre pensato che da queste parti si trovassero solo piccole
proprietà fondiarie».
Probabilmente, già all’epoca, il Ramaceto era sfruttato come grandissima risorsa di legname, utile nella cantieristica navale ma anche per riscaldare le terme.
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«Non è chiaro chi fosse il confinante, se un privato o il municipium di Genua.
In ogni caso, è il primo ritrovamento in tutta Italia di un cippo
confinario delle proprietà imperiali. Il reperto ci fa anche rivedere
completamente quello che si pensava del mondo romano in Liguria, perché
una proprietà imperiale era certamente un latifondo, mentre sinora
abbiamo sempre pensato che da queste parti si trovassero solo piccole
proprietà fondiarie».
Probabilmente, già all’epoca, il Ramaceto era sfruttato come grandissima risorsa di legname, utile nella cantieristica navale ma anche per riscaldare le terme.
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sabato 27 febbraio 2016
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