lunedì 21 maggio 2012

Il mistero di Verona Romana

Il mistero di Verona Romana di Pellini Luigi. Il video parla di Verona e dei suoi allineamenti verso il solstizio d'estate all'insegna di luoghi sacri e legati alle acque sotterranee. La città scaligera rappresenta come moltissime altre la Stonehenge del mediterraneo. Nel solstizio d'estate il sole si alza e i suoi raggi sono allineati sul cardo e su tutte le linee ortogonali del cardo.

domenica 20 maggio 2012

Storia dell'urbanistica. Il mondo romano

Pierre Gros , Mario Torelli
Storia dell'urbanistica. Il mondo romano
Laterza
Con l'ausilio di un ricchissimo apparato iconografico e sulla base delle più recenti ricerche archeologiche in Italia e all'estero, questo volume ricostruisce il lungo processo di formazione urbana e di organizzazione del territorio dai primi insediamenti preromani alle grandi realizzazioni di Roma imperiale. Questa nuova edizione, profondamente rivisitata, conserva l'organizzazione della materia in due parti: nella prima Mario Torelli ripercorre le esperienze urbanistiche dell'Italia antica, in particolare nell'Etruria e nel Lazio, lo sviluppo urbano di Roma, regia e repubblicana, gli interventi nelle colonie romane. Nella seconda, Pierre Gros ricostruisce l'urbanistica di Roma, dell'Italia e delle province in età imperiale. La chiave interpretativa del volume è nella lettura della genesi, della forma e della qualità urbana come strettamente connesse all'evoluzione delle strutture economico-sociali.

sabato 12 maggio 2012

Castra. Campi e fortezze dell'esercito romano

Giuseppe Cascarino
Castra. Campi e fortezze dell'esercito romano
Il Cerchio
In questo imponente lavoro sulla tecnica e sull’ingegneria militare dei Romani, vengono trattati per la prima volta in modo monografico tutti gli aspetti dell’elemento che più di ogni altro ha costituito il segreto dell’invincibilità dell’esercito romano: il campo militare. Strumento primario di conquista e simbolo della proverbiale razionalità del genio romano, il castrum si trasformò spesso nel giro di pochi anni da semplice accampamento mobile nel nucleo fondante di molte delle più importanti città italiane ed europee, le cui tracce sono visibili ancora oggi. Con il consueto conforto delle fonti letterarie, storiche e iconografiche, e delle evidenze archeologiche, vengono analizzate nel dettaglio le tecniche di costruzione, l’organizzazione interna, le caratteristiche tecniche dei vari tipi di campi e di fortificazioni, dalle origini fino al periodo del tardo impero quando, con il consolidamento dei confini, i campi si trasformarono in fortezze stabili. Il testo è puntualmente accompagnato da oltre 200 tra disegni originali, schemi, tabelle e fotografie, ed è corredato dalla prima traduzione in italiano, con testo a fronte, del De Munitionibus Castrorum.

Looking at Lovemaking: Constructions of Sexuality in Roman Art, 100 B.C.-A.D. 250

John R. Clarke
Looking at Lovemaking: Constructions of Sexuality in Roman Art, 100 B.C.-A.D. 250
Univ of California Pr

Che cosa significava il sesso per gli antichi romani? In questo studio, riccamente illustrato, John R. Clarke esplora un ricco ventaglio di arte erotica romana per rispondere a questa domanda - e lungo questa sua ricerca, ci rivela una società molto diversa dalla nostra. Clarke ci permette una migliore comprensione dell'arte e della società romana con uno studio documentato che ci permette la messa a fuoco degli atteggiamenti verso l'erotico tra le donne romane non-elite. Questo splendido volume è un attento studio sull' arte erotica e la sessualità, che ci permette di collocarli nel loro contesto antico e di definire le differenze tra concetti antichi e moderni della sessualità con chiara evidenza visiva. Artisti romani hanno immaginato una vasta gamma di attività umane sessuali, ben oltre quelli menzionati nella letteratura classica. Cittadini romani hanno fatto ricorso ad artisti per decorare oggetti costosi, come l'argento e vetro cammeo, con scene di amore. Opere erotiche sono state create e vendute a una vasta gamma di consumatori, dalla elite ai più poveri, nel corso di un periodo che abbraccia I secolo aC fino alla metà del III secolo della nostra era. L'arte erotica non è stata nascosta, ma è stata mostrato con orgoglio nelle case come segno di ricchezza e lusso. In spazi pubblici, gli artisti spesso raffigurato acrobazie sessuali per far ridere la gente. Looking at Lovemaking rappresenta un sofisticato studio su una società pre-cristiana che poneva in un alto valore sul piacere sessuale e l'arte che rappresentava. Clarke mostra come questa cultura si sia evoluta all'interno di contesti religiosi, sociali e legali che erano molto diverse dalla nostra e contribuisce un lavoro originale e controverso alla storia della sessualità umana.

I figli di Marte. L'arte della guerra nell'antica Roma

I figli di Marte. L'arte della guerra nell'antica Roma
Gastone Breccia
Mondadori editore
La celebre leggenda che lega la fondazione di Roma a Marte, padre di Romolo e Remo, rispecchia l'attitudine quasi istintiva dei Romani per l'arte bellica e il ruolo centrale dell'esercito nella loro società e nel loro sistema di valori: "I discendenti di Marte avevano la guerra nel sangue, e viverla era per loro un atto talmente naturale da non richiedere alcuna vera riflessione. Come altri popoli, anche i Romani fecero della virtù militare la base stessa della vita associata; ma compirono un passo ulteriore, e sottomettendo la virtus alla disciplina - il comportamento individuale al vantaggio collettivo - crearono i presupposti per le loro straordinarie vittorie". Gastone Breccia, studioso di storia militare, ricostruisce la struttura, l'evoluzione e le gesta delle armate che, passo dopo passo, trasformarono un oscuro villaggio di pastori in un impero esteso su tre continenti. A partire dalle prime azioni militari in cui bande disorganizzate si sfidavano con tecniche primitive, ripercorre le tappe che portarono alla formazione di un esercito sempre più forte e professionale, reclutato in tutte le classi sociali e progressivamente arricchito dall'apporto delle varie etnie che entravano nell'orbita romana. In queste pagine rivivono le tattiche, le strategie, gli armamenti, la personalità dei condottieri e il loro rapporto con le truppe, le grandi vittorie, come quella di Scipione l'Africano su Annibale a Zama, ma anche le sconfitte più amare, come quella di Canne a opera degli stessi Cartaginesi.

Le grandi battaglie di Roma antica

Andrea Frediani
Le grandi battaglie di Roma antica.
Newton Compton
Dalle guerre sannitiche alle invasioni barbariche l'antica Roma fu protagonista di molte battaglie decisive per la storia dell'umanità. In questo volume, trionfali vittorie si alternano a drammatiche disfatte, in una avvincente successione di brillanti condottieri e improvvisati strateghi, dì ciascuno dei quali apprendiamo caratteristiche e comportamenti peculiari: il carisma di Scipione l'Africano, la lucidità del console Nerone, il folle coraggio di Decio Mure, le frustrazioni di Grasso e il genio dì Cesare. Senza mai ignorare i più famosi tra Ì loro nemici: ecco dunque il genio tattico di Annibale, l'infantile irruenza di Pirro, la fierezza di Vercingetorige e lhttp://www.blogger.com/blogger.g?blogID=324013221268447228#editora spietatezza di Attila. E molti altri. Ma ammiriamo, in queste pagine, anche la forza della legione e del soldato romano, vero strumento - per più di un millennio - di conquista e di dominio, di repressione, ma anche di pace.