Germània, era per i Romani una immensa regione, divisa dalla Gallia per mezzo del Reno, e confinante a S. col Danubio, col Norico, con la Pannonia; a E. con i Sarmati; a N. col mar Suebico (Baltico) e Germanico (oggi mar del Nord), col sinus Codanus (Cattegat e Sund) e col Lagnus (Belt). Tutti i monti che dal Reno arrivano ai Carpazi si chiamavano Selva Ercinia. Fiumi principali: Rhenus, Moenus, Rura (Ruhr), Danubius, Vistula, Albis (Elba), Visurgis (Weser). I popoli principali che abitavano questa regione erano: i Boi, gli Elvezi, i Germani, gli Alemanni, i Franchi, i Suevi, i Sennoni, i Marcomanni, i Cauci, gli Angli, i Teutoni. i Sicambri, i Vandali, i Longobardi. Popolo bellicoso, penetrò nella Gallia e nell’Italia con la fine del lI sec. a. C. (Cimbri e Teutoni). Cesare cacciò dalla riva si-nistra del Reno i Suevi con Ariovisto, Sotto Augusto Druso arrivò fino al-l’Elba, Tiberio fino al mare Suebico. Germania sufterior e inferior furono le due province su la sinistra del Reno. Sotto Marco Aurelio i Germani riprendono le loro invasioni ad occidente, e nel III e IV sec, invadono l’impero romano.